STK. Moto in fiamme, il miracolo dei meccanici

STK. Moto in fiamme, il miracolo dei meccanici
Carlo Baldi
La moto di Luca Vitali, semidistrutta dalle fiamme nelle qualifiche Stock 1000 di Donington è stata riparata a tempo di record durante la notte, ma al mattino i medici hanno fermato il pilota
29 maggio 2016

Se venerdì era stata la moto di Chaz Davies a prendere fuoco, ieri le fiamme hanno avvolto la BMW Stock 1000 di Luca Vitali, figlio d’arte. Il padre Maurizio Vitali è un ex pilota del mondiale 125 degli anni 80 e quattro volte campione italiano della stessa categoria e si occupa da anni del racing service AGV preparando tra gli altri anche i caschi per Valentino Rossi.

Luca corre la Superstock 1000 FIM Cup con il Team 2R Racing di Roberto Antonellini, una squadra privatissima, con tanta passione e poco budget, o per meglio dire con quello sufficiente a correre una stagione nella Stock 1000. Ieri pomeriggio nel corso delle qualifiche Vitali è caduto e purtroppo la sua moto ha preso fuoco. Come potete vedere dalle foto era rimasto ben poco della S1000RR del team 2R e nessuno pensava che Vitali avrebbe potuto prendere il via nella gara di questa mattina a Donington Park. Invece lavorando sino alle 4 di notte i tecnici della squadra italiana hanno compiuto il miracolo, ma la beffa è arrivata poche ore prima della partenza della gara, quando i medici non hanno dato a Luca il benestare per correre. A seguito di ulteriori esami successivI alla sua caduta di ierI, i medici hanno riscontrato dei problemi vertebrali. Nulla di preoccupante, ma per precauzione Vitali è rimasto nel suo box, accanto alla sua moto pronta a scendere in pista.