Round 10, Lausitz, Germania

Round 10, Lausitz, Germania
9 settembre 2005
Lausitz (Germania) – Con i motori ancora caldi dalla gara olandese della settimana scorsa i piloti del mondiale Superbike si preparano ad offrontare la pista tedesca del Lausitzring. Un tracciato difficile, tecnico, che il Campionato ritrova quest’anno dopo averlo abbandonato nelle ultime stagioni e che molti piloti vedranno questo fine settimana per la prima volta. Naturalmente gli occhi saranno puntati soprattutto su Troy Corser che qui potrebbe chiudere i giochi vincendo il titolo. A contrastarlo Chris Vermeulen davanti a tutti, fresco vincitore delle due gare ad Assen davanti a James Toseland (2°, 3°) e Noriyuki Haga (3°, 2°) che potrebbero giocare un ruolo importante. Fuori invece lo sfortunato Regis Laconi, ancora sofferente per la caduta di Assen, e i due piloti del team Kawasaki PSG-1 Mauro Sanchini e Chris Walker. Al loro posto ci sarà Stefano Cruciani. Il tracciato tedesco è un po’ in stile americano, molto tortuoso ma con una parte che si sviluppa sul famoso “ring”. Ricavato all’interno di questo anello presenta inoltre una caratteristica che sarà soprattutto il pubblico ad apprezzare: sul rettilineo principale si innalzano delle tribune enormi, su due piani, in stile “Indy”. Per far fronte a queste caratteristiche ancora una volta sarà fondamentale per i piloti trovare il giusto setup per la propria moto, in modo da sfruttare al meglio l’alto potenziale delle coperture fornite dalla Pirelli. Una pista che i tecnici Pirelli conoscono bene - tanto che nel 2000 era stato Steve Martin, che allora collaborava con Pirelli nello sviluppo delle coperture racing, ad ottenere la pole provvisoria - e per la quale hanno studiato un range di pneumatici con l’obiettivo di realizzare un’altra grande prestazione quest’anno, e mantenere il livello del Campionato e dello spettacolo offerto ai livelli massimi che stiamo vedendo. Si tratta per questo round di 4 diverse soluzioni all’anteriore (120/75 slick) e 3 al posteriore. Ancora una volta i piloti potranno disporre al posteriore di due diversi pneumatici realizzati con la stessa mescola ma di diverse dimensioni (ci sarà oltre al “classico” 190/65 il pneumatico 200/65 che ha fatto il suo debutto quest’anno a Misano). A questi due si affianca una soluzione con una mescola più dura, e il pneumatico da qualifica, decisamente importante in questa occasione perché il circuito non è di quelli che si adattano a rimonte come quella che Haga ci ha regalato a Brno, in quanto i sorpassi sono un po’ difficoltosi. Queste soluzioni sono già state testate su questo circuito in occasione dei test svolti da alcuni dei team di sviluppo (Honda e Ducati) ed hanno dimostrato di adattarsi bene alla pista. Nelle gare scorse i pioti hanno utilizzato questi pneumatici ed è con due di questi che Vermeulen ha vinto ad Assen. Quelle di Lausitz saranno la selezione delle gomme che si sono comportate meglio questa stagione, nelle ultime gare, e guardando allo spettacolo che hanno offerto gli ultimi round c’è di che stare allegri...