Barberà in Supersport con il team Puccetti

Barberà in Supersport con il team Puccetti
Carlo Baldi
Hector Barberà salirà sulla Kawasaki del team Puccetti Racing lasciata libera da Sofuoglu, per disputare le ultime quattro gare del mondiale Supersport. Per lui a breve un test a Imola
10 agosto 2018

Come moto.it aveva anticipato circa due mesi fa, Hector Barberà entra ora ufficialmente a far parte del team Kawasaki Puccetti Racing è disputerà le ultime quattro gare del campionato mondiale Supersport con la Kawasaki ZX-6R, quella lasciata libera dal cinque volte campione del mondo Kenan Sofuoglu, che si è ritirato ad inizio stagione.

Barberà aveva iniziato quest’anno con il team Pons Racing nel mondiale Moto2, ma il 7 giugno, a seguito di un controllo da parte della Polizia Municipale di Valencia, il pilota spagnolo venne sottoposto ad alcool test ed il risultato rivelò un tasso alcolemico di 0,67 (superiore quindi allo 0,60 consentito dalla legge spagnola). Da qui il processo per direttissima e la condanna a 22 giorni di lavori socialmente utili, oltre al ritiro della patente per un anno. Il giorno successivo il team Pons Racing comunicò la rescissione consensuale contratto e da li a poco iniziarono le trattative tra Barberà e Manuel Puccetti, che era alla ricerca di un pilota che potesse degnamente sostituire Sofuoglu ed affiancare il giapponese Hikari Okubo.  

Ecco le loro dichiarazioni. 

Manuel Puccetti, Team Principal: "Il nostro accordo con Sheridan Morais era pianificato solo fino al round di Misano e siamo molto riconoscenti per il suo aiuto. Ho cercato un altro pilota sostitutivo e sono stato molto contento di aver trovato Hector Barbera,  disponibile e molto interessato ad unirsi alla nostra squadra. È un onore per me avere nel team un pilota con così tanta esperienza e di così alto livello. Hector ha affrontato 15 stagioni nel Motomondiale di cui ben 8 in MotoGP. Il nostro team farà il massimo per permettergli di ottenere dei buoni risultati nella sua nuova avventura in Supersport. Non sarà semplice in quanto dovrà iniziare la sua esperienza sulla Kawasaki Ninja ZX-6R su tre circuiti per lui nuovi (Portimao, Magny Cours e El Villicum), però sono convinto che abbia tutto il potenziale per fare bene. Se i risultati saranno in linea con le nostre aspettative ci piacerebbe poterlo confermare anche per la prossima stagione”. 

Hector Barbera: “Sono davvero molto motivato a ritornare in pista e fortunato di poter contare su di un team come il Kawasaki Puccetti Racing. Ho visto con i miei occhi come è organizzata e so che si tratta di una struttura vincente. Manuel mi sta dando una grande opportunità e io voglio ripagarlo portando a casa dei buoni risultati. Voglio vincere e per questo mi sto allenando molto. Sono felice. Sia io che il team ci troviamo nella stessa condizione. Abbiamo una grande esperienza e tutto il potenziale per poter fare bene. Voglio ringraziare Manuel e la Kawasaki per avermi messo nella condizione di ritrovare la fiducia in un momento per me così importante".

Questo accordo smentisce le voci secondo le quali il team Puccetti Racing fosse vicino ad  ingaggiare Jules Cluzel. Il pilota francese ben difficilmente potrà disputare le restanti gare del mondiale Supersport, viste le difficoltà economiche che il suo team sta incontrando e che molto probabilmente ne causeranno il ritiro. Sarebbe davvero un peccato che Cluzel non potesse terminare un campionato che lo vede tra i protagonisti, in piena lotta per il titolo mondiale. In classifica il francese è attualmente secondo con 133 punti, 3 in meno del leader Sandro Cortese e 17 in più di Randy Krummenacher, tutti su Yamaha R6. La matematica non condanna Caricasulo, quarto con 104 punti e nemmeno la coppia  Mahias e De Rosa, quinti a pari merito con 103. 

Il nome del campione del mondo Supersport uscirà dalla lotta tra questi sei piloti, con Barberà che potrebbe diventare un cliente davvero scomodo per tutti e sei, se riuscirà ad adattarsi in fretta alla ZX-6R della squadra italiana, che prima del round di Portimao (14-16 settembre) svolgerà un test a Imola, per consentire al trentunenne pilota spagnolo di prendere confidenza con il suo nuovo team e con la sua nuova moto.

Al contrario del mondiale Superbike, dove il dominio di Rea non lascia scampo ai suoi avversari, il mondiale Supersport si annuncia combattuto ed incerto sino alla fine.