X-Trial 2018. Bou ingrana la quarta

Andrea Buschi
Al giro di boa del campionato X-Trial 2018, il leader indiscusso della specialità, Toni Bou (Honda), incamera il suo quarto successo consecutivo e si invola verso l’ennesimo titolo mondiale
31 gennaio 2018

Punti chiave

È stata certamente una strana serata quella di Strasburgo, sede francese della quarta prova: i giochi per la vittoria si sono infatti chiusi in semifinale, dove un Adam Raga (TRRS) a due volti, solo quarto nel primo round, si trova a lottare per l’accesso alla finale nel terzetto capitanato da Bou e con il giovane francese Benoit Bincaz (Scorpa), quest’ultimo spettatore di una lotta tra titani che vedrà soccombere il pilota di Ulldecona di un solo punto rispetto al Cannibale Toni.


E così, i quasi cinquemila presenti alla serata trovano in finale inaspettatamente il giovane Miguel Gelabert (Sherco) che finisce col fare da sparring partner al pilota della Honda, tanto da lasciare il massimo delle penalità su tutte le sei zone della finale mentre il campione passeggia letteralmente sulle sezioni, chiudendo a 13 penalità.


Con tutto il rispetto per il giovane Gelabert, coriaceo, promettente ma non certo a livello di giocarsi la finale con Bou, dobbiamo registrare come il regolamento 2018 non lasci scampo al minimo errore per i leader: come nel caso della sfortunata serata di Raga, che si è trovato al terzo sul podio finale nonostante una prestazione eccellente. Sicuramente un'opportunità in più per i piloti meno dotati, ma come contraltare c'è il rischio di assistere ad una sfida impari.


Ma come sempre accade nello sport, il corollario di polemiche sortite da una classifica più o meno gradita ha aperto il fronte alle critiche verso l’organizzatore, reo di continuare a proporre i soliti ostacoli in tutte le piazze fin qui visitate nonostante l’oggettivo successo di pubblico: una media di 4.000 spettatori paganti per evento.


Ma torniamo alla gara, che nel round preliminare ha visto il risveglio di Jeroni Fajardo (Gas Gas), classificatosi secondo con il compagno di squadra Jaime Busto terzo davanti appunto a Raga, Bincaz e Gelabert; altra serata no, invece, per Dabill (Beta) Price e Kadlec, che lasciavano per primi il percorso di gara.

La semifinale quindi opponeva il già citato terzetto di Bou a quello composto da Fajardo, Busto e Gelabert, con quest’ultimo in finale a sorpresa.


Grande balzo in classifica per Bou, che stacca nettamente il rivale di sempre, Raga; mentre più fluida e combattuta è la lotta per il terzo gradino finale del podio, che vede al momento leggermente staccati dal resto del gruppo proprio i giovani Gelabert e Bincaz.

Attesa trepidante per le prossime due gare fuori dalla Francia: Barcellona e Sevilla saranno il teatro - si spera rinnovato nel percorso - di questo animato torneo mondiale.


Toni Bou (1°): "Sono molto soddisfatto della quarta vittoria consecutiva in questa stagione, perché la gara è stata molto impegnativa, in particolare nel secondo turno, dove ho potuto battere Adam di un solo punto. Non mi sono allenato tutta la settimana per poter recuperare fisicamente, e sicuramente questo ha giovato un poco alla mia precaria condizione atletica. Nonostante fossi già abbastanza esausto dopo il secondo turno, nella finale ho voluto spingere forte fin dall'inizio per garantirmi questa vittoria, che consolida la mia posizione nel campionato. "  


Miquel Gelabert (2°): "Sono al settimo cielo per questo primo podio in  X-Trial, e vorrei dedicarlo alla mia famiglia e alla squadra. Il mio lavoro di preparazione sta andando bene e sto crescendo rapidamente, il che dimostra che stiamo operando come si deve, in particolare in eventi impegnativi come questo ".  


Adam Raga (3°): " La cosa più importante di oggi per me è conquistare un'altra posizione sul podio. E 'stato un peccato finire dietro a Toni di un solo punto nel secondo turno, perché questo mi ha impedito di prendere parte alla finale. Ma così sono le regole, anche se non mi piacciono molto ".  

 

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