Qatar Cross-Country Rally. Burrascoso Atacama Rally. Vince Kevin Benavides (Honda)

Qatar Cross-Country Rally. Burrascoso Atacama Rally. Vince Kevin Benavides (Honda)
Piero Batini
  • di Piero Batini
Il Mondiale Cross-Country FIM, Moto, passa dal Deserto più arido del Mondo per incoronare Benavides, “superstite” dell’armata Honda. Errore fatale di Quintanilla, Campione in carica, Mondiale aperto
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
19 agosto 2018

Copiapò, Desierto de Atacama, Cile, 19 agosto 2018. Dopo Abu Dhabi e Qatar, si parla ancora di Aprile, il Mondiale FIM Cross-Country Rally sceglie Agosto e il Deserto di Atacama per mandare in scena la terza Prova di un Mondiale, a dire il vero, piuttosto misero. Come abbiamo detto altre volte, la Dakar fagocita l’intero piatto di interesse, e il Mondiale si deve accontentare di briciole di notorietà e di partecipazione. Sono giusto i diretti interessati alla corsa al Titolo, quelli che decidono di includere il pur magnifico Rally di Gerardo Fontaine nel programma di preparazione alla Dakar, e i locali, i quali tuttavia devono far fronte a costi da… Mondiale.

KTM e Husqvarna, dunque, Honda, Hero e Yamaha, e questo è giù un bel dato. Soprattutto, un Rally bellissimo, seppure molto veloce, e quindi un po’ pericoloso, e navigato. Dopo cinque vittorie il favorito numero 1 era lui, il profeta in patria Pablo Quintanilla che, in Casa sua, conosce molto bene la basi del successo. Il Pilota Husqvarna, in effetti, non ha deluso ma non è riuscito a terminare l’opera così come l’aveva impostata, ovvero sul perfetto controllo della strategia di Gara. Sapendo che l’Avversario numero 1 era l’argentino Benavides, Pilota Honda costantemente affamato, “Quintafondo” ha giocato la carta dell’esperienza e si è portato in testa gestendo perfettamente i gioco della successione delle tappe e degli ordini di partenza. Tutto bene fino alla quarta e penultima Tappa, nella quale il Pilota cileno ha inspiegabilmente commesso l’errore fatale. Non un errore di navigazione “classico”, tipo un destra invece che sinistra, ma il salto di una nota, con quella successiva che ha portato fuori… strada il Campione del Mondo. Sei, sette chilometri e, quando Quintanilla è riuscito a rimettersi in pista, erano spariti non solo la leadership ma l’intero podio.

Preso atto della “colpa”, il forte e intelligentissimo Pilota di Casa si è rimesso al lavoro e riconquistato almeno il terzo gradino del Podio che lo tiene in corsa per il Mondiale.

Kevin Benavides, Pilota veloce ma non il più veloce, non avrebbe forse potuto fare molto contro il miglior Quintanilla, ma all’argentino va il merito, come sempre, di non mollare mai la presa. Questione di carattere, che consegna a Benavides l’opportunità della prima vittoria in Cile, all’Atacama, e la leadership del Campionato del Mondo, adesso in perfetta condivisione con Quintanilla sul tetto dei 50 punti. Per la Squadra Honda è un bel risultato, soprattutto alle luce delle vicende non perfettamente fortunate del Rally cileno. Gonçalves e Cornejo sesto e settimo, Brabec nono, soprattutto cadute e errori di navigazione, e Joan Barreda addirittura ritirato nei primi chilometri di Gara per una caduta e conseguente infortunio.

La bella Gara del “Gruppo” (KTM-Husqvarna) si completa con il secondo posto di Toby Price e il quarto di Matthias Walkner, ma sul risultato pesa il ritiro, caduta e frattura di un metatarso, di Sam Sunderland.

Al rientro dopo gli infortuni della Dakar, Adrien Van Beveren e Xavier de Soultrait. Un approccio circospetto, dopo tanti mesi, ma utile per rimettersi “in servizio”, anche se il migliore dei Piloti Yamaha è Franco Caimi, quinto.

Nicolas Cavigliasso, con uno Yamaha, si aggiudica la categoria dei Quad davanti a Gonzales e al rientrante Sonik.

Il Mondiale si sposta subito in Argentina, Desafio Ruta 40, per poi concludersi la prima settimana di Ottobre in Marocco con il Rally Nuova Gestione di David Castera.

Foto: Rallyzone/Bauer

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