Marco Fioletti, campione del mondo 2015 Trial 125

Marco Fioletti, campione del mondo 2015 Trial 125
Moto.it
  • di Moto.it
Fioletti, con la conquista del titolo, diventa il primo italiano a laurearsi Campione del Mondo Trial 125
  • Moto.it
  • di Moto.it
29 luglio 2015

Marco Fioletti, pilota del Team federale, ha conquistato il titolo 2015 di Campione del Mondo Trial 125 con ben due prove d’anticipo. Teatro dell’impresa è stata la località di Steppingstone Ranch negli Stati Uniti, dove sabato si è disputata la prima delle due giornate di gara della tappa americana del Mondiale Trial.
 

Con condizioni meteo ideali, Fioletti ha trionfato davanti al francese Maxime Varin, l’unico che aveva ancora qualche possibilità di contendergli il titolo, in una gara impegnativa su un terreno secco caratterizzato da grosse rocce. Marco ha guidato bene per tutti e 3 i giri, vincendo senza grossi problemi e chiudendo con la corona Mondiale una stagione trionfale, che lo ha visto portarsi a casa ben 12 vittorie nell’arco dell’anno. Fioletti che, con la conquista del titolo, diventa il primo italiano a laurearsi Campione del Mondo Trial 125.
 

Paolo Sesti, Presidente FMI

«Faccio i miei complimenti a Marco, per il titolo e anche per come è stato ottenuto, con ben due gare d’anticipo e una lunga serie di vittorie. E’ un grande momento per i colori italiani e per tutta la FMI. Questo titolo infatti è la dimostrazione, oltre che del valore del ragazzo, anche dell’importanza del lavoro che stiamo portando avanti con i giovani in generale in tutte le discipline e con il Team Trial Junior in particolare».


Fabio Larceri, Vice Presidente FMI e Presidente Settore Tecnico FMI
«Alla vigilia di questa gara l’avevamo detto. Concentrazione. Sapevamo che quello americano poteva essere uno dei momenti più importanti dell’anno e così è stato. Marco l’ha affrontato con la consueta forza mentale, che gli permesso di vincere anche qui e chiudere la partita, conquistando il titolo. Inutile dire quanto siamo soddisfatti per aver raggiunto questo traguardo, che Marco ha meritato e che evidenzia il suo talento e la bontà del lavoro fatto con lui nell’arco dell’anno. Ora non ci resta che proseguire in questa direzione».

Argomenti