Recensioni Yamaha XTZ 750

Meccanica 100% fatta in Giappone. Manifattura di altri tempi con livelli che oggi non esistono più.

Moto molto particolare, riferita agli appassionati della Parigi Dakar. Moto rifatta da mani esperte del settore, proprio con l'intento di essere copia della mitica Teneré della Dakar.

Gran motore, esteticamente ancora bellissima, migliorabili freni e sospensioni soprattutto i freni. si puo migliorare cambiando pasticche e magari montando tubi in treccia

Moto di un'altra epoca ma che ha tutto per divertirsi. Di un'affidabilità pazzesca. Nel caso ci sia qualcosa da mettere apposto o per la sola manutenzione ordinaria, è molto semplice metterci mano. Il motore, 5 valvole/cilindro, dopo 60.000 km tira ancora alla grande. Unico limite per me è l'impianto frenante, buono per l'epoca, ma rispetto agli impianti di oggi gli manca del mordente, soprattutto in coppia. Gran ferro mi dice spesso la gente!!

Grandissima moto, solo carente sui freni e risolvendo i problemi di regolatore tensione-molle campana frizione-sospensioni.

Moto importante, bel motore e ottima ciclistica, freni deboli ma in linea con le concorrenti dell' epoca, comoda in due ed ancora adatti per viaggi anche medio-lunghi.

Che dire, anni e anni valgono la possibilità di realizzare il sogno di averla.

Iconica XTZ 750, idea di moto legata alla storia. Perfetta per vivere il presente con in mente un importante passato che a volte ricompare.

Una moto che solo a guardarla fa sognare i km da fare. Una moto pesante e altezza sella notevole se alti come me 1.75. Motore ottimo ma freni e impianto elettrico da maggiorare. Consuma quasi 17 con un serbatoio da 26 di strada se ne fa molta …

Moto di "valore storico" per le immagini delle passate Dakar. Adatta a chi vuole una moto da iscrivere Asi e circolare ogni dove.