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MotoGP | Honda incontenibili. Quattro nelle prime quattro posizioni: Stoner, Pedrosa, Simoncelli e Dovizioso. Settimo Lorenzo. Valentino è tornato in pista e ha chiuso undicesimo | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Il copione del secondo giorno non cambia: le Honda velocissime con Stoner, Pedrosa e Dovizioso nelle prime posizioni. Quinto Lorenzo. Rossi non è sceso in pista, bloccato a letto dall'influenza | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Stoner ha dominato ed è al settimo cielo, ma rimane con i piedi per terra. Pedrosa ancora indeciso se utilizzare l'elettronica 2010 o 2011. Dovizioso soddisfatto soprattutto dei miglioramenti in frenata | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | L’australiano della Honda ha rifilato 373 millesimi al più immediato inseguitore, Dani Pedrosa, 481 al terzo, Jorge Lorenzo. Rossi ha chiuso nono | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Tutti contenti del lavoro fatto in questi tre giorni. I piloti Honda sono al settimo cielo. Meno entusiasta il campione del mondo in carica, "Sarà un campionato interessante" ha commentato | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | La Honda va fortissimo, la Yamaha anche, la Ducati cresce. E’ questo il primo verdetto di Sepang, dove per il terzo giorno consecutivo il più rapido è stato un pilota in sella alla RC212V | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Al termine della seconda giornata di test Pedrosa stacca Stoner di quasi sette decimi. Valentino Rossi è 13esimo a 1 secondo e 8. Giornata di grazia per le Honda. I commenti dei piloti | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Stoner è lo specchio della felicità, non solo per i tempi ma soprattutto per la Honda. Soddisfatti del lavoro svolto durante la prima giornata anche gli altri piloti | G. Zamagni, Sepang

MotoGP | Al termine della prima giornata di test in Malesia il verdetto è favore alle Honda, davvero competitive. I più veloci sono stati Stoner e Lorenzo. Dodicesimo Valentino Rossi | G. Zamagni

MotoGP | In attesa dei primi verdetti del cronometro, è stata la HRC con il suo squadrone ad aprire le danze e a presentare il suoi tre piloti: Andrea Dovizioso, Dani Pedrosa e Casey Stoner | G. Zamagni