V-Strom Off Road Academy 2023: come guidare con le maxi in fuoristrada, te lo insegna Suzuki [VIDEO]

Alberto Capra
Avete una maxi enduro ma siete terrorizzati ogni volta che vedete una strada bianca? Desiderate abbracciare il mondo dell’adventouring ma non sapete se riuscirete mai a guidare un bicilindrico in fuoristrada? Volete semplicemente migliorare la vostra esperienza di guida lontano dall’asfalto? Per ognuno di voi e per quanti siano alla ricerca di un corso di guida istruttivo, divertente e immerso in un contesto paesaggistico da sogno, la V-Strom Academy, torna in questo 2023, con l’aggiunta del prefisso Off Road e con la possibilità di cimentarsi nella guida tassellata in sella alle nuovissime 1050DE e 800DE
19 aprile 2023

È giunta oramai al suo quinto anno l’esperienza della V-Strom Academy che, da questo 2023, acquisisce il prefisso Off Road, grazie all’introduzione a listino di due mezzi specificamente pensati per la guida in fuoristrada, come la 1050DE e la 800DE. Siamo stati ospiti di Suzuki per una giornata dimostrativa dedicata alla stampa, presso il Castello di Luzzano. Ecco com’è andata!

Le moto a disposizione

I partecipanti alla V-Strom Off Road Academy possono scegliere se prendervi parte in sella a una Suzuki 1050DE o a una 800DE. La preferenza viene indicata al momento dell’iscrizione, compatibilmente - come è ovvio - con l’ordine di prenotazione e la disponibilità materiale di mezzi da parte degli organizzatori. Entrambe le moto offrono un'esperienza di guida versatile e confortevole, ma presentano differenze sostanziali nella progettazione e nelle specifiche tecniche.

La V-Strom 800DE è il progetto completamente nuovo di quest'anno, con un'architettura e un design radicalmente diversi dalla 1050DE, che pure - tuttavia - ha visto la sua introduzione soltanto in questo 2023.

La 800DE è dotata di un telaio a culla, in acciaio, e di un propulsore bicilindrico fronte marcia in grado di erogare 84,6 cavalli e 78 Nm di coppia massima. La fasatura è a 270°, e le ruote sono da 21" all'anteriore e 17" al posteriore - una scelta che si discosta dal classico 21-18 delle moto di questo segmento. Le sospensioni a lunga escursione, più lunghe rispetto alla 1050, offrono 220 mm di corsa sia per la forcella che per il monoammortizzatore posteriore, entrambi completamente regolabili.

La moto è dotata di un display TFT da 5 pollici e di tre diverse mappe motore. Anche il traction control è regolabile su più livelli e vede la presenza di una mappatura denominata G (che sta per gravel), che consente alla ruota posteriore di perdere trazione in maniera controllata. L'ABS è regolabile su tre livelli, con la possibilità di disattivarlo solo al posteriore, per l'uso in off-road. La sella si trova a 850 mm da terra e il peso in ordine di marcia è di 230 kg. Il prezzo di partenza della V-Strom 800DE è di 11.500 euro.

Se la 800DE è un progetto radicalmente nuovo, la V-Strom 1050DE rappresenta un'evoluzione della V-Strom già presente in listino e caratterizzata da una ruota da 19 pollici all’anteriore. A differenza della sorella minore, la 1050DE ricalca le orme della tradizione Suzuki, con l’adozione di un telaio in alluminio e di un motore bicilindrico a V da 1037 cc, in grado di sviluppare 107 cavalli e 100 Nm di coppia massima.

Anche in questo caso, le ruote sono da 21" all'anteriore e 17" al posteriore, ma l'escursione delle sospensioni è inferiore, con 170 mm all'anteriore e 169 mm al posteriore. Il peso in ordine di marcia è di 252 kg per la versione con ruota da 21" (242 kg per quella con ruota da 19”).

La 1050DE offre anch'essa tre mappe motore, il TC in modalità gravel e la possibilità di disattivare l'ABS posteriore per l'uso off-road. Tra gli accessori di serie, troviamo il paramotore e le barre di protezione laterali. Il prezzo di partenza della V-Strom 1050DE è di 15.990 euro.

Se vi interessa un vero e proprio approfondimento sui due modelli vi invitiamo a leggere le prove che trovate qui sotto, oltre a guardare i relativi video, sul nostro canale YouTube.

In merito all’esperienza vissuta in sella ad entrambe alla Off Road Academy, può tuttavia essere ugualmente interessante qualche considerazione fornita da parte di chi, come il sottoscritto, non è abituato a guidare moto di questo tipo, men che meno in off-road.

In questo senso, la 800DE si è dimostrata sicuramente più amichevole, rispetto alla sorella di maggiore cubatura. Merito di un peso discretamente inferiore (-12 Kg in ordine di marcia) e di un baricentro più basso, in grado di far sembrare questa distanza ancor più accentuata. Intendiamoci: anche la 1050 è una moto facilissima e adatta a prendere confidenza con terreni differenti dall’asfalto. Potendole, però, provare una di seguito all’altra, la nostra preferenza è ricaduta inevitabilmente sulla versione di minor cubatura, che si è dimostrata incredibilmente bilanciata e intuitiva, tanto su strada, quanto in fuori strada. Degna di nota è, inoltre, la funzione G del traction control: una funzione realmente in grado di far sentire anche chi è alle prime armi, un mezzo “pilota” in grado di chiudere le curve di gas senza stendersi ad ogni manata.

Da segnalare, infine, come, per le giornate di corso, Suzuki metta a disposizione degli allievi moto equipaggiate con pneumatici Anlas Capra X. Si tratta di una gomma adatta a un utilizzo per il 50% su strada e per il 50% off-road, che ha dato prova di grandi doti di grip, specialmente nel secondo contesto, specialmente all’anteriore. Una bella sicurezza per chi, provenendo dalla guida su strada, si muove sempre un po’ sulle uova, quando è il momento di fare i primi passi su erba o terreni cedevoli.

Il corso

La giornata ha preso il via nella splendida cornice del Castello di Luzzano, in provincia di Pavia. È questa una delle due sedi che ospitano le attività dell’Academy di quest’anno. Ad essa, infatti, a partire da questa edizione, si è aggiunta anche la Tenuta di Corbara, di Orvieto, rendendo la partecipazione decisamente più agevole a quanti vogliano prendervi parte nel centro e sud Italia.

La giornata ha avuto inizio con una fase teorica di oltre mezz'ora, che ha permesso ai partecipanti di familiarizzare con le caratteristiche e le peculiarità delle moto e di apprendere i principi fondamentali della guida in fuoristrada. La scelta di un avvio soft è, ad avviso di chi vi scrive, particolarmente azzeccata per non creare quel tipico eccesso di tensione/adrenalina che spesso è causato, ad esempio, durante i corsi di guida in pista, da scheduling particolarmente serrati, che finiscono per gettare persone che di mestiere NON fanno i piloti, in mezzo a una pista con ancora il cornetto sullo stomaco.

È così che, dopo la lezione teorica, un breve trasferimento ci ha condotto a un proving ground allestito a pochi chilometri di distanza, dove siamo stati chiamati a mettere in pratica quanto appreso in precedenza.

Il primo degli esercizi proposit è il cosiddetto “tondino”: un mini circuito di forma rettangolare, pensato per cominciare a prendere confidenza con la guida su tasselli e con l'erogazione delle moto. Presa la mano con le reazioni di quest’ultima, lo sviluppo del feeling è passato per uno slalom in salita e in discesa (attorno a quelli che nel calcio sono chiamati “cinesini”). Si tratta di un esercizio che andrebbe ripetuto all’infinito per quanto è utile a interiorizzare le reazioni della moto in base allo spostamento del corpo, chiamato a muoversi in maniera del tutto controintuitiva, rispetto alla normale guida su strada. Gli esercizi sono così continuati con il superamento di tronchi e “scale” di legno, che hanno permesso di approfondire ulteriormente la corretta gestione del peso delle moto e l’utilizzo della frizione.

A concludere la mattinata ci ha pensato, infine, quello che gli organizzatori chiamano “il paradiso”: un fettucciato su erba, in contropendenza, dove ai partecipanti è stato richiesto di mettere in pratica quanto appreso durante la mattinata, con particolare riguardo alla guida in piedi - aspetto che spesso mette in notevole difficoltà i meno esperti.

Dopo un ottimo pranzo, la giornata è quindi proseguita con un’escursione pomeridiana di circa 40 Km, durante la quale sono state applicate tutte le tecniche illustrate nel corso della giornata, lungo percorsi stradali e off-road.

Costi e date

Per prendere parte a una giornata della Suzuki V-Strom Off Road Academy servono 350 euro, comprensivi dell’utilizzo della moto, del pranzo e naturalmente dell’attività didattica svolta dagli insegnanti, sapientemente coordinati da Nicola Poggio e da tutto il team che gestisce l’organizzazione degli eventi HAT Series.

Il calendario della V-Strom Off Road Academy 2023 prevede dodici appuntamenti, suddivisi in sei fine settimana, ciascuno con un corso il sabato e uno la domenica.

Queste le date rimanenti in programma:

6 maggio - Rovescala
7 maggio - Rovescala
20 maggio - Orvieto
21 maggio - Orvieto
24 giugno - Rovescala
25 giugno - Rovescala
16 settembre - Rovescala
17 settembre - Rovescala
30 settembre - Orvieto
1 ottobre - Orvieto

In ogni corso è previsto un numero massimo di otto allievi, che possono così beneficiare di un rapporto più diretto con gli istruttori ed essere seguiti scrupolosamente, ricevendo indicazioni puntuali.

Per iscriversi occorre collegarsi al sito ufficiale della V-STROM Off Road Academy e selezionare la data e la moto prescelta, seguendo la semplice procedura guidata online.

Una volta completata la prenotazione, il cliente riceve una mail di conferma e viene ricontattato dallo staff dell’Off Road Academy per definire i dettagli della giornata e le modalità del pagamento. Per frequentare il corso è necessario presentare un certificato rilasciato dal medico di base che autorizzi alla pratica dell’attività sportiva non agonistica. Gli allievi devono essere muniti di abbigliamento tecnico adeguato, ma vista la tipologia del corso, non sono necessari capi specialistici da fuoristrada.

A chi si rivolge il corso

In molti tra voi ci hanno espresso il proprio desiderio di ampliare le proprie abilità di guida in fuoristrada e, al contempo, la propria perplessità circa la capacità di farlo in maniera corretta e sicura, senza mettersi in situazioni complesse e senza rischiare di rovinare la propria moto.

Ecco, la Suzuki V-Strom Off Road Academy risponde esattamente a questo tipo di esigenze. In una giornata viene fatto un buon lavoro di infarinatura sui fondamentali ma, soprattutto, vengono dati gli strumenti, a quanti abbiano una scarsa o nessuna esperienza di guida di maxi enduro in off-road, per affrontare una escursione non specificamente dedicata al fuoristrada specialistico, con il massimo della serenità e della consapevolezza dei propri mezzi.

Insomma, se siete tra quelli che quando si imbattono in una strada bianca prima di arrivare al mare, decidono di girarsi e andare da un’altra parte, sappiate che tornerete a casa, dopo l’Off Road Academy, pronti non soltanto ad arrivare in acqua con la moto, ma a mollare direttamente mogli e fidanzate sul bagnasciuga, pronti a battere tutti i sentieri delle vicinanze con il sorriso sulle labbra.

Argomenti

Caricamento commenti...
Cambia moto
Suzuki V-Strom 1050DE (2023 - 24)
Suzuki

Suzuki
C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 Robassomero (TO) - Italia
011 9213711
https://moto.suzuki.it/

  • Prezzo 15.990 €
  • Cilindrata 1.037 cc
  • Potenza 107 cv
  • Peso 252 kg
  • Sella 880 mm
  • Serbatoio 20 lt
Suzuki

Suzuki
C.so Fratelli Kennedy, 12
10070 Robassomero (TO) - Italia
011 9213711
https://moto.suzuki.it/