MV Agusta Lucky Explorer 9.5: TEST anteprima del prototipo su strada e offroad!

  • Voto di Moto.it / 10
Dopo la prova della mitica Cagiva Elefant 900 ufficiale di Edi Orioli, grazie alla collaborazione con MV Agusta vi presentiamo oggi un altro test davvero speciale ed esclusivo su Moto.it Abbiamo infatti guidato su strada e in fuoristrada il prototipo della MV Agusta Lucky Explorer 9.5
22 febbraio 2022

 

Dopo la prova della mitica Cagiva Elefant 900 ufficiale di Edi Orioli, grazie alla collaborazione con MV Agusta vi presentiamo oggi un altro test davvero speciale ed esclusivo su Moto.it
Abbiamo infatti guidato su strada e in fuoristrada il prototipo della MV Agusta Lucky Explorer 9.5, la nuova ammiraglia maxienduro realizzata da MV sul lago di Varese che arriverà nelle concessionarie il prossimo anno.
Dotata di ruote a raggi (tubeless) da 21 e 18 pollici, sarà spinta dal nuovo motore 950, tre cilindri, da 123 cavalli. Serbatoio da oltre 20 litri, strumentazione TFT, controllo di trazione, ABS cornering e due versioni in programma: con sospensioni a lunga escursione regolabili meccanicamente o con sospensioni semi-attive elettroniche.
Destinata a raccogliere l'eredità delle Cagiva Elefant Lucky Explorer di Edi Orioli e Ciro De Petri, la 9.5 avrà prezzi a partire da circa 18.000 euro. Vi ricordiamo infatti che il Gruppo guidato dai fratelli Castiglioni era proprietario della Ducati, che forniva i motori della Elefant negli anni 90.

La nuova Lucky Explorer e la Cagiva di Edi Orioli
La nuova Lucky Explorer e la Cagiva di Edi Orioli

Guidare un prototipo dà sempre forti emozioni. Hai la possibilità di toccare con mano, di ascoltare quello che vedrà la luce tra un anno almeno.
Ci sono tutti i cavi della acquisizione dati sfruttata dagli ingegneri MV, la MV Agusta Lucky Explorer 9.5 è un vero laboratorio viaggiante.
Il motore 9.5 sta ancora girando al banco: sulla 9.5 che ho provato è montato un 800, sempre 3 cilindri, fondamentale però per fare esperienza e mettere a punto la ciclistica, le sospensioni, l'ergonomia.
Il prototipo dispone di diversi attacchi per regolare la distanza dal manubrio e il posizionamento delle pedane, ma il risultato raggiunto mi sembra già decisamente azzeccato.
In sella ho trovato una posizione comoda. La moto ha il manubrio vicino, la sella strettissima tra le gambe. E' invece molto largo il serbatoio, ma quello montato è del tutto provvisorio.
Il bilalnciamento dei pesi suona già ottimale. La MV Agusta Lucky Explorer 9.5 è facilissima da condurre in curva, ben frenata dall'impianto Brembo Stylema e ti mette subito a tuo agio, grazie anche al lavoro delle sospensioni dal buon setting di base.
In particolare la ruota anteriore, nonostante il tassello, restituisce un bel feeling e rende la 9.5 svelta, davvero agile. Il motore 950 sarà sicuramente più ricco di coppia e pronto. Ma c'è allora da ben sperare davvero, perché già l'800 spinge bene sotto, ha tanto carattere, unito al solito sound spettacolare di MV.

I tecnici di MV Agusta, guidati da Brian Gillen qui con noi durante la prova, stanno lavorando sodo al progetto. Soprattutto lo stanno facendo con passione. Senza dimenticarsi le origini.
Filippo Bassoli (marketing MV Agusta) non a caso ha voluto fortemente riprendere il logo Lucky Explorer, che testimonia la passione e la competenza della Casa varesina nel mondo maxienduro. Mondo che ha regalato due vittorie con Edi Orioli alla Cagiva e al team allora guidato da Roberto Azzalin.

Tester
Andrea Perfetti (185 cm, 85 kg)
Abbigliamento e pettorina con protezioni Alpinestars
Stivali Alpinestars Tech 10
Casco Alpinestars SM8
Maschera Scott Prospect

Foto di Fabio Principe
Video e editing di Marco Ghisetti

Caricamento commenti...