Yamaha Niken, come va in curva (Video)

Un nuovo video mostra in maniera chiara come funziona in curva la particolare ciclistica dell’innovativa Yamaha Niken 850. Caratteristiche e vantaggi dell’avantreno a due ruote
8 marzo 2018

Yamaha punta molto sulla diffusione della tecnologia LMW (Leaning Multi Wheel): i multiruota inclinabili insomma. Lo dimostra la Niken, prima moto di serie di alte prestazioni a tre ruote presentata in occasione di Eicma.

Yamaha Europa ha diffuso oggi un video che mostra più in dettaglio il funzionamento del Niken in curva, e in particolare mostra le caratteristiche e i vantaggi del suo avantreno con meccanismo di sterzo Ackermann accoppiato ad un sistema di sospensioni Cantilever montato all'esterno delle ruote: consiste in due forcelle a steli rovesciati, in posizione esterna alle ruote, regolabili in compressione ed estensione.
Il sistema di sterzo Ackermann a quadrilatero deformabile, ampiamente diffuso nel mondo dell’auto e in special modo in quello del kart, fa sì che il raggio di curvatura della ruota interna sia inferiore a quello della ruota esterna, grazie alla differente inclianzione delle ruote sulla verticale.
In pratica i bracci dello sterzo delle ruote anteriori sono inclinati in modo che due rette immaginarie passanti per essi si incontrino al centro dell'assale (della ruota, nel caso del Niken) posteriore. Questa soluzione è stata attribuita al tedesco Rudolf Ackermann che ideò, nel lontano 1810, un sistema di sterzo a quadrilatero articolato, oltre ad un veicolo a quattro ruote sterzanti. Nel 1878 il francese Jeantaud affrontò la stessa problematica con un diverso sistema, sempre a quadrilatero articolato.
Naturalmente i tecnici Yamaha hanno condotto numerosi studi e svolto numerosi test per assicurarsi che il carattere della guida di Niken sia simile a quello di una moto tradizionale: l'angolo di piega massimo di Niken è di 45°.

 

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