Vent Moto torna a EICMA 2025 sotto la guida di Ampelio Macchi

Vent Moto torna a EICMA 2025 sotto la guida di Ampelio Macchi
L’azienda inaugura una nuova fase sotto la direzione tecnica e imprenditoriale di Ampelio Macchi, ingegnere varesino con oltre cinquant’anni di esperienza nel settore e 51 titoli mondiali conquistati con Cagiva, Husqvarna e Aprilia
23 ottobre 2025

Al Salone del Motociclo di Milano, Vent Moto presenta tre linee di prodotto che delineano il nuovo corso del marchio, mantenendo continuità con il proprio DNA tecnico e sportivo.

La gamma Freedom, da 50 a 125 cc, rappresenta il cuore dell’attuale produzione e la porta d’ingresso nel mondo Vent. È dedicata ai giovani tra i 14 e i 18 anni, per i quali la moto è spesso la prima forma di libertà e di indipendenza. Modelli affidabili e accessibili, progettati con attenzione a sicurezza, qualità costruttiva e design italiano. La gamma si espande con il nuovo 125 4T, disponibile nelle versioni Enduro (Baja 125 4T) e Motard (Derapage 125 4T), sviluppate in due configurazioni tecniche:

  • Telaio in alluminio con motore Minarelli, orientato a prestazioni e leggerezza;

  • Telaio in acciaio con motore QJ, più robusto e versatile.

Le nuove 125 4T introducono un moderno monocilindrico SOHC 4 valvole da 124,8 cc, raffreddato a liquido e omologato Euro 5+, capace di erogare 15 CV a 9.500 giri/minuto. Il telaio perimetrale in acciaio Vent 6.0, abbinato a sospensioni di qualità, garantisce prestazioni equilibrate su ogni terreno. Entrambe le versioni sono dotate di sistema CBS per la frenata combinata e doppio silenziatore Black Finish.
La Baja 125 4T è pensata per l’uso off-road e l’avventura quotidiana, mentre la Derapage 125 4T privilegia la guida sportiva su asfalto. L’arrivo sul mercato è previsto per febbraio 2026, con un prezzo indicativo di 4.990 euro.

Accanto a queste, debutta la Vent Raptor 50, modello che rappresenta il punto di accesso alla gamma. È equipaggiata con il motore Minarelli 50 cc 2T di ultima generazione e telaio perimetrale derivato dalle moto da cross. Il comparto sospensioni comprende una forcella da 37 mm e un monoammortizzatore posteriore rivisto, mentre l’impianto frenante prevede dischi Wave da 260 mm all’anteriore e 220 mm al posteriore. Con un design compatto e sportivo, la Raptor 50 riprende l’esperienza maturata nelle competizioni, in particolare nella partecipazione alla Sei Giorni di Enduro 2025. È già disponibile sul mercato a 3.150 euro.

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La gamma Play segna l’ingresso di Vent nel segmento delle moto “fun” e delle minimoto. Comprende otto modelli dedicati a bambini e ragazzi dai 4 ai 18 anni: quattro versioni per i più piccoli (4–9 anni), destinate all’uso in spazi privati, e quattro modelli evoluti, tra cui tre Pit Bike (90–150 cc 4T) e una Mini GP, rivolti a chi cerca prestazioni e divertimento in pista. Non omologate per uso stradale, saranno disponibili entro il Natale 2025.

La gamma Racing completa l’offerta, rappresentando la visione sportiva del marchio. A EICMA vengono presentati tre prototipi: moto da 65 e 85 cc e un 50 cc monomarcia dedicato al motocross giovanile. L’obiettivo è riportare Vent Moto al centro della scena racing internazionale entro il prossimo anno.

Vent Moto ha recentemente partecipato alla 99ª Sei Giorni di Enduro, la più importante competizione internazionale del fuoristrada. L’evento ha permesso all’azienda di testare sul campo i prototipi della gamma Racing. Il giovane pilota bergamasco Mattia Cagnoni, campione italiano Mini Enduro 50, ha concluso la gara in sella a una Vent 50, risultando il miglior classificato nella categoria 50 cc e il più giovane in classifica generale.
Secondo il COO Quirino Tironi, la partecipazione alla Sei Giorni rappresenta “un banco di prova tecnico e umano” e conferma la volontà dell’azienda di sviluppare i propri modelli direttamente sul campo, a stretto contatto con piloti e tecnici.

Con il ritorno a EICMA, Vent Moto riafferma la propria identità di marchio italiano che unisce artigianalità, ingegneria e innovazione. Il piano industriale prevede una produzione di 2.000 moto nel 2025, 3.500 nel 2026 e l’obiettivo di raggiungere 6.000 unità entro il 2027.
Parallelamente, l’azienda intende collaborare con scuole e istituti tecnici del territorio per formare nuove generazioni di motociclisti e tecnici specializzati, promuovendo una cultura della moto come luogo di apprendimento e competenza.
Ogni fase di sviluppo – dalla progettazione dei telai alla ricerca sui materiali – è condotta internamente, seguendo un approccio “engineering first” che valorizza il know-how e la tradizione industriale italiana.

Il nuovo corso del marchio sarà raccontato in uno stand completamente rinnovato di 240 mq (Padiglione 7, Stand O10). Lo spazio è suddiviso in tre aree – Freedom, Play e Racing – per rappresentare l’intero percorso di crescita del motociclista, dai primi passi fino alle competizioni.
L’allestimento, dal design moderno e giovanile, integra elementi visivi ispirati all’arte urbana e alla street art, con grafiche dinamiche e colori vivaci pensati per coinvolgere un pubblico giovane. L’area Racing ospiterà i prototipi da 65 e 85 cc e il motore 50 cc monomarcia, simbolo della nuova fase tecnica e sportiva dell’azienda.
Lo stand si propone come una rappresentazione concreta della nuova era Vent Moto, dove tradizione e futuro si incontrano nel segno della passione per le due ruote italiane.

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