Vendite moto in Europa: -35,8% a marzo

Vendite moto in Europa: -35,8% a marzo
E' il risultato del lockdown, imposto in molti paesi europei, sulle vendite di nuove moto e scooter nel nostro continente. Anche il primo trimestre ha io segno negativo. Si ferma così la ripresa degli ultimi due anni
22 aprile 2020

Quest'anno erano iniziate bene le vendite di nuove moto e di nuovi scooter in Europa, ma poi l'epidemia Covid-19 ha fermato molte attività in tanti paesi europei, fino ad arrivare a un vero blocco proprio in quei paesi che rappresentano i mercati maggiori: Italia, Francia, Spagna, Regno Unito e, in misura minore, Germania.

A marzo le vendite europee sono crollate del 35,8% (in Italia il dato peggiore con -66%), il che ha portato il totale venduto del primo trimestre a 293.000 unità: -13% rispetto ai primi tre mesi del 2019. Un calo contenuto dalle buone vendite di gennaio (+11,1%) e febbraio (+7,1%).

Secondo MotorCycles Data, che ha diffuso questi numeri, si prospetta un 2020 con il saldo peggiore degli ultimi 35 anni. Ricordiamo che il 2019 si era chiuso con un +8%, nell'Europa a 28, dopo che il 2018 aveva segnato un +9,9%.
I dati di aprile saranno ancora negativi e a doppia cifra, si tratta solo di sapere quale sarà quel numero.

Tuttavia a maggio riapriranno le concessionarie, in Italia e non solo, per cui l'emorragia dovrebbe rallentare per scomparire – ci si augura - a partire da giugno.

Molto dipenderà dalle politiche di sostegno alle imprese e di incentivo all'acquisto che decideranno i vari paesi del Continente.

La proiezione di MotorCycles Data per l'Europa a 28 a fine 2020 è di 1,05 milioni di unità vendute: un calo prossimo al 30% rispetto al risultato dello scorso anno.

fonte motorcyclesdata.com

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