Triumph Rocket 3 Storm: per i suoi vent'anni, Triumph aumenta carattere e prestazioni

Triumph Rocket 3 Storm: per i suoi vent'anni, Triumph aumenta carattere e prestazioni
  • di Silvano Batista
In arrivo ad aprile in due versioni R e GT, la nuova Rocket 3 è ancora più curata nei dettagli, sposa il nero opaco per le finiture ma soprattutto incrementa le prestazioni. Conosciamo tutti i dettagli
  • di Silvano Batista
19 marzo 2024
A vent'anni dalla nascita la Triumph Rocket 3 non smette di stupire e alza ancora una volta l'asticella: arriva la Storm, una nuova generazione che segna un ulteriore miglioramento sulla base della Rocket 3 introdotta nel 2019. Andiamo a vedere cosa cambia.
 

Iniziamo con il precisare che non si tratta di un salto generazionale ma di un affinamento - forse l'ultimo - del modello introdotto cinque anni fa. Si parte dunque da una moto collaudata e che ha riscosso - per la categoria - un notevole successo: sono state 18.000 le Rocket 3 consegnate dal 2019 ad oggi. Buona parte di queste erano nere e quindi ecco che la nuova Rocket 3 Storm parte proprio da qui, dal nero opaco che riveste molti particolari.

Il suo arrivo è previsto per aprile 2024 e si può scegliere tra due versioni: R e GT, lettere che già ci fanno capire senza misteri due attitudini diverse che la Rocket 3 può tranquillamente assecondare. Una buona notizia è che gli accessori montati sull'una o sull'altra sono reversibili quindi se un giorno il nostro umore dovesse cambiare possiamo scambiarli o attingere dal catalogo di oltre cinquanta accessori originali.

Andiamo però a vedere quelle che sono le modifiche più importanti rispetto al modello attualmente in vendita e ancora disponibile fino ad esaurimento. Non possiamo che partire dal motore. In Triumph fanno un po' mistero di quelli che sono stati gli interventi, ma sono molto più loquaci per quel che riguarda i risultati: la potenza cresce di 15 CV e raggiunge ora la vetta di 182 CV a a 7.000 giri/min e la coppia aumenta di 4 Nm per tagliare il traguardo dei 225 Nm a 4.000 giri/min. Con i suoi 2.458 cc, il trecilindri longitudinale Triumph è il motore grosso attualmente montato su una moto di serie. La cura ha riguardato anche l'erogazione perché le curve sia di potenza sia di coppia risultano ancora più lineari con una schiena, come si dice in questi casi, da guinness dei primati. Mentre la potenza è aumentata soprattutto agli alti regimi, si nota come la coppia invece sia ancora più corposa ai bassi e medi rimanendo praticamente costante.

Il sistema ride-by-wire migliora la guidabilità, la sicurezza e il controllo di guida, mentre il cambio a sei rapporti è progettato con ingranaggi a taglio elicoidale per trasmettere l’enorme coppia alla ruota posteriore con più fluidita’. La frizione Torque Assist è di serie, mentre il Triumph Shift Assist è disponibile come optional su entrambi i modelli.

Sono disponbili quattro modalità di guida: Road, Rain, Sport e Rider, con quest’ultima personalizzabile secondo le esigenze del pilota grazie alla regolazione della mappa dell’acceleratore e alle impostazioni del controllo di trazione. Di serie anche il cruise control elettronico.

Si è lavorato anche per ridurre il peso ma una bellezza giunonica come la Rocket 3 non ha proprio voglia di parlare di dieta sono 317 e 320 kg le masse rispettivamente per R e GT. Ad ogni modo una riduzione interessante delle masse non sospese è venuta però dall'adozione di nuovi cerchi in alluminio (da 16” al posteriore e da 17” all’anteriore) più leggeri di un chilo ciascuno. Il telaio in alluminio resta immutato, con elementi fusi e forgiati per un ottimale rapporto tra performance e leggerezza.
 
Confermate le sospensioni, con un monoammortizzatore Showa RSU con serbatoio piggy-back, completamente regolabile in estensione, compressione e   precarico, mentre la forcella Showa da 47mm è regolabile in estensione e compressione.L'impianto frenante vede pinze radiali Brembo Stylema a servizio del doppio disco anteriore da 320mm, mentre dietro troviamo una pinza monoblocco radiale Brembo M4.32 a 4 pistoncini e un disco da 300mm, tutto gestito da un impianto ABS con funzione cornering.

R e GT, ecco dove sono diverse

Ciascuno dei due modelli Rocket presenta sensazioni di guida e personalità proprie, con differenze nell'ergonomia. La posizione di guida della Rocket R e la conformazione del manubrio sono progettati per facilitare la guida attiva, mentre la GT presenta un assetto leggermente più arretrato, per una posizione di guida più rilassata.
Ciascun modello dispone di una seduta dedicata, con finiture nere di alta qualità. La Rocket 3 Storm R è dotata di sella per pilota e passeggero con un’altezza di 773 mm, la GT presenta invece una sella pilota scolpita, mentre quella del passeggero è più imbottita, con uno schienale regolabile. L’altezza della sella, nel modello GT, è pari a 750mm.

La grande differenza tra i due modelli è data dalla posizione delle pedane. La R è dotata di comandi montati in posizione centrale, con diverse possibilità di regolazione (15mm di regolazione verticale) per adattarsi al meglio alle fisicità di tutti i piloti, offrendo una posizione di guida naturale e sportiva. La GT è dotata di comandi a pedale avanzati che danno una sensazione rilassata alla guida, con tre impostazioni di posizione orizzontale che offrono 50mm di regolazione, per fornire la posizione di guida più comoda per i lunghi tragitti. Entrambi i modelli R e GT sono dotati delle peculiari e - a nostro avviso - molto ben fatte pedane passeggero retrattili.

TFT a colori ad alta funzionalità, con comandi retroilluminati a cinque direzioni e un design minimale ed elegante, con due varianti di layout e regolabili nell’inclinazione per offrire una visibilità ottimale secondo l’altezza del pilota, che può anche personalizzare il messaggio di schermata in fase d’accensione.

Per una maggiore sicurezza, entrambi i modelli sono dotati di accensione keyless e bloccasterzo di serie che possono essere disabilitati. La chiave elettronica può anche essere disabilitata per incrementare la durata della batteria. Sotto la sella è possibile tenere al sicuro e all’asciutto i dispositivi elettronici, ricaricabili tramite una porta USB.

La strumentazione è basata su un display TFT a colori con comandi retroilluminati a cinque direzioni e due varianti di layout, regolabile nell’inclinazione per offrire una visibilità ottimale secondo l’altezza del pilota che può anche personalizzare il messaggio di schermata in fase d’accensione.

Oltre all'impianto di illuminazione Full LED, i due modelli sono dotati di accensione keyless e bloccasterzo di serie. La chiave elettronica può anche essere disabilitata per incrementare la durata della batteria. Sotto la sella è possibile tenere al sicuro e all’asciutto i dispositivi elettronici, ricaricabili tramite una porta USB.

Disponibilità e prezzi

Le nuove Triumph Rocket 3 Storm saranno disponinili a partire da aprile 2024 ai prezzi iva inclusa di: Rocket 3 Storm R €25.695 f.c e Rocket 3 Storm GT  €26.495 f.c.