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Il motorsport piange la scomparsa di Borja Gómez, promettente pilota spagnolo di appena 20 anni, vittima di un tragico incidente durante le prove libere della categoria Stock600 sul circuito francese di Magny Cours.
Il giovane, che stava partecipando al terzo round del JuniorGP, è deceduto in seguito a una caduta multipla innescata probabilmente da una perdita d’olio in pista, secondo le prime ricostruzioni dell’accaduto.
L’incidente si è verificato durante le sessioni di prove libere, quando Gómez, in sella alla sua Honda del team Laglisse, sarebbe caduto probabilmente a causa di una perdita d’olio che ha reso la pista scivolosa.
Secondo le prime informazioni raccolte, dopo la caduta iniziale, il pilota spagnolo si sarebbe scontrato con un’altra moto, rendendo fatali le conseguenze dell’impatto.
Le autorità del circuito e i commissari di gara stanno ancora indagando per chiarire completamente la dinamica dell’incidente e le cause che hanno portato alla presenza di olio sulla pista.
Borja Gómez rappresentava una delle promesse più brillanti del motociclismo spagnolo. In questa stagione stava dominando sia il campionato Stock600 del JuniorGP sia il campionato spagnolo Superbike, trovandosi in testa a entrambe le classifiche.
Il suo talento era già emerso chiaramente nel 2022, quando aveva fatto il suo debutto nel mondiale Moto2 con il team Fantic, riuscendo a conquistare un promettente 12° posto come miglior risultato a Valencia, risultato che aveva confermato le sue potenzialità nel motociclismo di alto livello.
Oltre alla sua attività in Moto2, Gómez aveva acquisito esperienza anche nel Mondiale Supersport, partecipando a diverse gare e dimostrando versatilità e determinazione. Il giovane pilota aveva saputo distinguersi per la sua professionalità e la sua capacità di adattarsi a diverse categorie e tipologie di moto, caratteristiche che lo avevano reso particolarmente apprezzato nel paddock internazionale.