Torino. Raddoppiati gli incidenti in bicicletta e triplicate le sanzioni per malasosta dei monopattini

di Pietro Vizzini
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Il capoluogo piemontese registra dati in impennata per i sinistri legati alle biciclette e per il parcheggio selvaggio della mobilità leggera. Ecco la situazione nel dettaglio

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19 settembre 2023

A Torino è stato riscontrato un consistente aumento delle sanzioni per gli utilizzatori indisciplinati di monopattini elettrici e biciclette, nelllo specifico in un anno le multe sono passate da da 1.552 a 2.007. Questi dati sono emersi durante un incontro in Commissione consiliare, in risposta a un approfondimento del consigliere di Fratelli d'Italia, Enzo Liardo, riguardo alla sicurezza dei pedoni.

L'assessora alla Sicurezza, Gianna Pentenero, ha dichiarato che in generale gli incidenti stradali sono leggermente diminuiti, passando da 3.032 nel periodo gennaio-settembre 2022 a 2.900 nello stesso periodo del corrente anno. Il dato comprende anche gli incidenti dove sono rimasti coinvolti i pedoni, scesi nello specifico da 283 a 273. Tuttavia, si è verificato un forte aumento degli incidenti che coinvolgono biciclette e veicoli di micro-mobilità elettrica, che sono passati rispettivamente da 116 a 232 e da 193 a 204.

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Insieme agli incidenti di biciclette e monopattini sono aumentati anche i controlli, di quasi il doppio, passando da 342 a 580. In impennata le sanzioni per la sosta selvaggia di monopattini e biciclette, da 384 a 918: triplicate. Le multe per comportamenti irregolari di monopattini e biciclette sono rimaste stabili, con 1.168 nel 2022 e 1.189 nel 2023.

Pentenero ha sottolineato la necessità di rimanere vigili e di continuare gli interventi, soprattutto per quanto riguarda coloro che utilizzano monopattini o biciclette nei portici. Nonostante ciò, ha affermato che la situazione è sotto controllo e che continueranno ad organizzare attività di formazione e sensibilizzazione, anche se avrebbero bisogno di più personale: "Occorre mantenere alta la guardia - ha detto Pentenero - e continuare a intervenire, soprattutto nei confronti di chi percorre i portici in monopattino o in bici, ma la situazione è sotto controllo. Proseguiremo anche a fare attività di formazione e sensibilizzazione, anche se servirebbe più personale".

Fonte: La Stampa

Immagine apertura: Italia che cambia