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L’onda del successo della Yamaha Ténéré 700 continua a influenzare le strategie della casa di Iwata. Negli ultimi anni la Ténéré ha riportato in auge un concetto di motocicletta adventure autentica, leggera e votata - per davvero - ai percorsi off-road, distante dalle maxi-enduro sempre più stradali che avevano dominato il mercato. Proprio per questo Yamaha sta valutando l’ipotesi di ampliarne la famiglia, introducendo una versione più grande dotata del motore CP3, il tricilindrico già ampiamente utilizzato su MT-09, R9, Tracer 9 e XSR900.
A differenza di altre "famiglie" della casa giapponese – come MT, R o Tracer, che propongono modelli strutturati per cilindrata – la gamma Ténéré si ferma, oggi, alla sola 700. Parecchie versioni ma tutte basate sul propulsore CP2. Una scelta che, in effetti, potrebbe non riflettere più del tutto le esigenze del mercato adventure.
Proprio per questo, come confermato ai colleghi di Motorcycle News da Olivier Prévost, Presidente Yamaha Europe, e Clément Villet, Direttore Europeo della Mobilità Terrestre, l’idea di una Ténéré 900 non è affatto fantascienza. I vertici Yamaha hanno ammesso che l’azienda sta già lavorando a quella che pare possa essere l'evoluzione naturale del modello, riconoscendo l’interesse commerciale e l’attrattiva di una adventure di media-alta cilindrata con DNA Ténéré.
Villet stesso ha rivelato come gli ingegneri siano attualmente impegnati nello studio di una possibile Ténéré basata sulla piattaforma CP3. Un progetto che però non può prescindere dall’essenza storica del modello: leggerezza, attitudine fuoristradistica e spirito avventuroso.
“Gli ingegneri stanno attualmente lavorando su questo, ma se andremo in quella direzione non vogliamo compromessi. Se un giorno useremo il motore CP3 per la Ténéré, dovrà avere ruote da 18/21 pollici, dovrà essere una vera macchina off-road. Quindi ora la domanda è: possiamo fare qualcosa con la piattaforma CP3 senza danneggiare il DNA del nome Ténéré?”
Il nodo principale è chiaro: il CP3 garantirebbe potenza e carattere, ma impone sfide progettuali legate al peso, alla compattezza e all’equilibrio dinamico. Per Yamaha la domanda è una sola: si può creare una Ténéré 900 senza tradire lo spirito della Ténéré 700?
Una dichiarazione, questa di Villet, che lascia aperta la porta alla nascita di una nuova Ténéré di maggiore cilindrata, ma solo a condizione che rispetti il patrimonio tecnico, estetico e simbolico di uno dei modelli più iconici degli ultimi anni.
E se la T9 non fosse l'unica Ténéré "in the making"? Il segmento delle adventure di piccola cilindrata, 450cc, è in fermento e una piccola T4.5 potrebbe rimescolare le carte in tavola. A volte sognare non costa nulla... e a volte sognando si anticipa la realtà.