Stop benzina e diesel. Matteo Salvini a Strasburgo: ecco la posizione dell'Italia

Stop benzina e diesel. Matteo Salvini a Strasburgo: ecco la posizione dell'Italia
A Strasburgo il vertice dei Paesi che hanno espresso dubbi e contrarietà rispetto alla proposta della Commissione Europea
14 marzo 2023

Un accordo che rischia di mettere in discussione tutta la rivoluzione verde dell’automotive e che fa aprire una nuova battaglia sulla scena UE dei motori termici: quella sui controversi standard Euro 7 proposti da Bruxelles nel novembre scorso.

L'appuntamento tra i paesi scettici è stato indetto dalla Repubblica Ceca e, nella giornata di ieri lunedì 13 marzo, nei locali del Parlamento europeo a Strasburgo, si è discusso del maxi-pacchetto climatico Fit for 55. 

Italia contro lo stop ai motori termici dal 2035

L'Italia -rappresentata dal vicepremier Matteo Salvini - forte della sponda di Varsavia, Sofia e dell’appoggio di Berlino incartata ormai da settimane sul dibattito interno sugli e-fuel, esprime netta contrarietà allo stop ai motori termici. "Giusto puntare a zero emissioni di Co2 nel minor tempo possibile - ha spiegato la premier Giorgia Meloni -, ma deve essere lasciata la libertà agli Stati di percorrere la strada che reputano più efficace e sostenibile. Questo vuol dire non chiudere a priori il percorso verso tecnologie pulite diverse dall’elettrico. È questa la linea italiana che ha trovato largo consenso in Europa. Una transizione sostenibile ed equa - ha aggiunto Meloni - deve essere pianificata e condotta con attenzione, per evitare ripercussioni negative sotto l’aspetto produttivo e occupazionale".

Il regolamento delle normative Euro7, così come messo a punto dall’esecutivo Ue, richiderebbe grandissimi investimenti da parte delle case automobilistiche a fronte però dello stop all’immatricolazione di auto a benzina e diesel previsto nel 2035 che ne renderebbe di fatto vani gli sforzi di finanziamento.

Sullo stop ai veicoli a motore endotermico non ci sono stati spiragli di trattativa, l'accordo è blindato.

Argomenti