SCOOP KTM. RC4, stradale pura

La casa austriaca non si ferma alla Superbike RC8, ma guarda al mercato Supersport con un progetto che farà parlare. 78 hp per 132 kg
30 novembre 2007
Quello che vi mostriamo è un progetto del tutto inedito, la futura moto sportiva di media cilindrata realizzata dall’azienda di Mattighofen. La sportbike (scoperta grazie ai colleghi di motorcyclenews.com) era stata sino ad oggi mantenuta segreta, ma gli uomini in arancione (storico colore del brand austriaco) hanno svelato importanti dettagli tecnici relativi a questa creatura. Alla veste estetica, in particolare carena e cupolino, dedichiamo solamente un cenno. Si tratta infatti delle sovrastrutture della Cagiva Mito. Un furbo escamotage necessario a non svelare anzitempo il layout definitivo della moto. È tuttavia ipotizzabile che sarà mantenuto il family feeling, fatto di linee taglienti e aggressive, proprio del modello di punta di Ktm, Superbike RC8 1190. Cambieranno sicuramente le proporzioni, giacché RC4 – la chiamiamo così – si presenterà snella e compatta come nessuna altra media sportiva. Merito del motore, il nuovo 690 (in realtà un 654 cc) monocilindrico a iniezione elettronica che ha alzato notevolmente i livelli prestazionali della categoria fin dalla sua comparsa su SM 690. Per la versione stradale si parla addirittura di 78 cavalli, un dato impressionante che, unito alla leggerezza estrema (soli 132 kg), permette a RC4 di competere con le Supersport 600. La stessa velocità massima riporta un numero sconosciuto al segmento dei mono: i collaudatori austriaci si sono lasciati sfuggire un “oltre 220 km/h”. Di quanto oltre non è dato sapere. La ciclistica poggia sul collaudato telaio di Duke 690, da cui sono riprese alcune soluzioni, quali il massiccio forcellone in lega leggera e lo scenoso scarico sotto motore (che ha il merito di abbassare il baricentro, a differenza di quanto fatto dagli scarichi sotto sella). Di ottimo livello anche l’impianto frenante. All’avantreno spiccano le pinze radiali Brembo che mordono due padelloni da 320 mm. Con i pesi in gioco, la frenata non teme rivali. La via del successo di Ktm RC4 stradale ha un significato che va al di là del già interessante contenuto tecnico. Indica in modo chiaro la strada seguita da Ktm per espandersi oltre il mercato offroad (di cui è leader). Le ruote da 17” non sono certo un’anteprima per il costruttore austriaco, equipaggiano da anni le versioni Supermotard. Ktm corre inoltre nel Motomondiale nelle classi 125 e 250 con buoni risultati. E c’è la Superbike, che vedrà RC8 tra le protagoniste delle prossime stagioni. RC4 dimostra la volontà dell’azienda di allargare la propria presenza al settore più importante per fatturato e numeri di venduto, quello delle medie stradali. Lo scorso anno Ktm ha chiuso il bilancio con oltre 92.000 moto vendute e, nel targato fuoristrada, possiede già il 45% del mercato: incrementare questa percentuale, oltre che difficile, può creare problemi di saturazione. Meglio quindi estendere la produzione ad altre fasce di mercato, senza però rinnegare quei caratteri tecnici ed estetici che fanno delle moto di Mattighofen dei modelli di nicchia. Andrea Perfetti

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