Schuberth C4 Pro: recensione casco modulare

  • Voto di Moto.it 9.5 / 10
Un casco modulare costruito con il Direct Fiber Process ideato da Schubert: comodo, completo e integrato con l'interfono Sena C1
20 agosto 2020

Nell'affollata fascia dei caschi modulari Schuberth propone il C4 Pro un casco dalla forma semplice, senza vistose appendici aerodinamiche ma molto tecnico e completo,certamente uno dei rappresentanti più illustri della categoria. Progettato grazie anche all'uso della galleria del vento e della cabina climatica interne a Schuberth, è disponibile in due versioni (fibra e carbonio) entrambe a doppia calotta.

Il C4 è costruito con il processo DFP ideato da Schuberth, dove le fibre di vetro vengono tagliate a pezzi da un robot e in seguito plasmate mediante soffiaggio. Per realizzare un casco altamente resistente la forma finale viene stampata ad alta pressione con l’aggiunta di una precisa quantità di resina. Poiché la calotta interna è costituita da più parti il casco è in grado di offrire un’elevata resistenza e garantire allo stesso tempo una maggiore sicurezza.

Il peso di assesta al buon valore, per i modulari, di 1660 grammi ma quello che immediatamente salta all'occhio è la cura dei particolari e la qualità costruttiva, garanti di un ottimo comfort d'uso.

Gli interni lavabili, antiallergici, antibatterici e antistatici, sono senza cuciture a contatto con il cranio, la fodera interna è in Jazzlight con certificato Öko-Tex 100n, mentre pratici e segno dell'attenzione ai dettagli sono i binari per gli occhiali, che così si indossano sotto il casco molto comodamente. Altri particolari a testimonianza della cura maniacale con la quale è realizzato il C4 Pro sono il velcro a protezione del cinghiolo e lo studio rivolto alle parti basse del casco dove è più facile si sviluppino turbolenze e spifferi: il sottocollo è studiato per ridurre il passaggio del rumore che Schuberth dichiara essere pari a circa 85 dB a 100 km/h (rilevato su una naked). Il C4 è dotato di un sistema anti roll-off che grazie al perfetto posizionamento della cinghia principale evita la scalzata del casco.

Per quanto riguarda la ventilazione, è presente una presa anteriore e una superiore - con tre livelli e griglia per evitare l'ingresso di insetti - che garantiscono un'elevato comfort anche in assena di prese d'estrazione.

La visiera di classe ottica 1 con zero distorsione e massima trasparenza, permette un ampio campo visivo, sgancio rapidissimo e semplice. Il visierino con cursore fluido e scorrevole si distingue per il meccanismo di regolazione del blocco. È presente il Pinlock 120 per la massima visibilità e sicurezza.

Integrato all'interno della calotta con grande pulizia di linee, troviamo l'interfono SENA SC1 con antenna, auricolare e microfono integrati preinstallati (199 euro la versione base o 249 l'advanced, più 99 il remote control per il manubrio), gli alloggiamenti per interfono e batteria sono a tenuta stagna.

Le taglie vanno dalla XS alla XXXL, con misure che vanno dai 52 ai 65 cm di circonferenza, mentre la M corrisponde alla 57, tutte conformi all'omologazione ECE R 22.05

I prezzi:

C4 basic 499 euro

C4 Pro (quello che vedete in prova) 599 euro (disponibile in 5 colori monocromatici), o oppure 699 euro (la versione disponibile 3 grafiche diverse)

C4 carbon 799 euro

mentre le visiere costano dai 70 agli 85 euro e il visierino 39 euro.

www.schuberth.com