Ride to FIM Awards, secondo appuntamento: Transitalia Marathon

Ride to FIM Awards, secondo appuntamento: Transitalia Marathon
Carlo Baldi
Si è tenuto a Rimini il secondo appuntamento con il Ride to FIM Awards: il Transitalia Marathon FIM Adventure Touring Challenge. Il turismo in moto è sostenibile, ambientale ed economico
3 ottobre 2022

Prosegue il Ride to FIM Awards – The future of the Motorcycling, che include le tappe di avvicinamento ai FIM Awards 2022,  l’evento che si terrà al Teatro Galli di Rimini il 3 dicembre, nel quale verranno premiati tutti i campioni del mondo delle varie specialità del motociclismo.

Dopo il workshop dedicato al futuro dei giovani piloti, che si è tenuto in occasione del round della MotoGP di Misano Adriatico, il 23 e 24 settembre scorsi a Rimini si è tenuto il Transitalia Marathon FIM Adventure Touring Challenge, il turismo in moto come opportunità per scoprire la bellezza, la cultura ed il valore dei territori, insieme ad un approccio sostenibile e rispettoso dell’ambiente.

La prima giornata ha visto l’intervento del Vice Direttore Generale FIM Damiano Zamana, che dopo aver portato ai presenti il saluto del Presidente Viegas, ha puntualizzato: “Tre miliardi di indotto in Italia danno la dimensione di un settore che ha grandi potenzialità inespresse, visto che guarda a 35 milioni di moto che circolano in Europa. Dopo aver parlato del futuro dei giovani piloti, anche in questo secondo appuntamento guardiamo al futuro, all’insegna della sostenibilità che è sociale, ambientale ed economica.

Oltre a Zamana era presente Giancarlo Strani, Coordinatore della Commissione Ambiente FMI, che insieme ai  delegati ambientali vigila affinché le manifestazioni sportive rispettino il Regolamento Ambiente. Con lui anche i rappresentanti delle Istituzioni locali: Jamil Sadegholvaad (Sindaco di Rimini) Andrea Corsini (Assessore al Turismo della Regione Emilia-Romagna), Moreno Maresi (Assessore allo sport del Comune di Rimini) e Chiara Astolfi Direttrice di Visit Romagna.

Inevitabile nei loro interventi il riferimento alle potenzialità del territorio dell’Emilia Romagna, terra da sempre legata alla passione per il motociclismo, di ospitare il turismo in moto nel pieno rispetto della sostenibilità, e di attrarre viaggiatori europei ed internazionali, con un impatto economico importante, insieme alla valorizzazione delle bellezze che la regione offre.

Per l’occasione Andrea Guizzardi, Direttore CAST (Centro Studi Avanzati sul Turismo dell’Università di Bologna) e la ricercatrice Debora Casoli, hanno presentato ‘Progetto Mototurismo’, un’indagine che ha interrogato i partecipanti di eventi dedicati al mototurismo, ricavandone una importante fotografia sul turismo su due ruote e sulle sue potenzialità.

I media blogger Emilio Salvatori e Cristina Zoli - testimonial di Romagna Motorcycle un percorso di oltre 700 chilometri nella regione coni con moto elettriche - hanno invece definito l’Emilia Romagna come un territorio con moltissimi percorsi immersi nella natura. Era presente anche il Tenente Colonnello Cosimo Chiumiento, Comandante del Gruppo Carabinieri Forestale di Rimini, che ha voluto sottolineare il lavoro svolto insieme alla FMI, con l’analisi delle emissioni nel corso degli eventi in pista e le iniziative per pareggiarle con la messa a dimora di alberi.

Nella giornata di sabato è stata la volta dell’industria motociclistica, che ha delineato gli orientamenti della produzione di moto ed accessori, rivolta ad un settore che mostra dinamismo e crescita, con attenzione alla sostenibilità dei prodotti insieme alla promozione del turismo in moto.

Numerosi i partecipanti ad iniziare da Mirco Urbinati, patron di Transitalia Marathon, pe proseguire con Roberto Vitali Sales & Marketing di Benelli, Danilo Bernini di Pirelli Motor Business Unit Director Italian Market, Antoine Beltramone, Responsabile Italia SW Motech, Fabio Mecella General Manager Forma Boots, Angela e Martina Locatelli di Airoh e Francesco Agnoletto CEO di Motor Bike Expo. Marcello Romano, istruttore di guida fuori strada, ha ribadito l’importanza di conoscere le corrette impostazioni di guida, al fine di assicurare la sicurezza del pilota, mentre Silvia Giannetti pilotessa amatoriale Dakar e Off Road, ha mutuato la sua passione per il turismo in moto, che l’ha portata alla disputa della Parigi-Dakar, in  un progetto per la realizzazione scuole in Perù per oltre cinquemila bambini.

Entrambi i panel sono stati conclusi dal da Vicepresidente FMI, Rocco Lopardo, il quale ha sottolineato lo spirito di coesione che anima il lavoro sui temi ambientali, frutto dell’impegno di tante società sportive e dei loro dirigenti appassionati.

Il Ride to FIM Awards farà tappa il 29 novembre al Museo Ducati di Bologna, il tempio dell’alta tecnologia e del talento nella progettazione”.