Recensione film: Come un tuono

Recensione film: Come un tuono
  • di Alfonso Rago
Quattro uomini lottano per lasciarsi alle spalle un passato sanguinoso e sfidano la morte ogni giorno in sella alle loro moto. Arriva dagli USA un film drammatico ed appassionante, in cui le due ruote sono protagoniste assolute
  • di Alfonso Rago
29 aprile 2013


Se non l’avete ancora visto, cercatelo, magari nelle sale di seconda visione o al limite in dvd: “Come un tuono” merita davvero il prezzo del biglietto. Ad iniziare dalla sequenza iniziale, quando la macchina da presa tallona un uomo biondissimo dal corpo tatuato, che esce dalla roulotte, attraversa il luna parke raggiunge il “globo della morte”, dove si esibisce ogni giorno in uno spettacolo pericoloso e pazzesco, incrociando la traiettoria della sua moto con quella degli altri stunt.

“Come un tuono”, diretto da Derek Cianfrance (anche il suo precedente “Blue Valentine” merita la visione) racconta la storia di quattro uomini e di due generazioni che lottano contro un passato sanguinoso. Il misterioso e mitico pilota di moto, Luke (il sex-symbol Ryan Gosling), lascia lo spettacolo del "globo della morte" per sfrecciare a tutta velocità nelle strades econdarie di Schenectady, nello Stato di New York. E’ alla ricerca disperata della sua ex, Romina (un’Eva Mendes di lunare bellezza), che ha partorito di nascosto suo figlio. Nel tentativo di riuscire a provvedere alla nuova famiglia, Luke lascia il lavoro nei luna park e commette una serie di rapine in banca aiutato anche dalle sue straordinarie capacità di pilota.

Luke
Luke


Ma la posta in gioco si alza quando Luke si trova ad affrontare l’ambizioso ufficiale di polizia, Avery Cross (Bradley Cooper), deciso a fare carriera in un dipartimento di polizia in cui dilaga la corruzione. La storia arriverà a coprire un periodo di quindici anni, fino a quando i peccati commessi nel passato non cominceranno a minacciare la vita di due liceali costretti ad affrontare una pesante eredità di violenze. L’unico rifugio sicuro allora sembrerà quello che in lingua mohawk viene definito "the place beyond the pines", il posto al di là del bosco di pini.


Così come accade per le scene erotiche, in "Come un tuono” anche in quelle d’azione l’approccio è diretto e senza finzioni. Questo ha significato per Ryan imparare a guidare la moto. E lo ha fatto bene: c’è una scena in cui deve entrare in una banca, rapinarla, uscire, salire sulla moto e allontanarsi ad una velocità pazzesca attraversando un incrocio trafficato mentre è inseguito da un poliziotto. Tutto questo in un solo piano sequenza, senza tagli di montaggio e possibilità di sostituirlo con una controfigura. Ryan si è allenato con Rick Miller, uno dei migliori stunt di Hollywood. E ci lascia senza fiato. Per portare a termine quella scena, ci sono voluti 18 ciak: è stato un po’ folle. Ma rende questo film un vero must.


Regia: Derek Cianfrance
Cast: Ryan Gosling - Bradley Cooper - Rose Byrne - Eva Mendes - Ray Liotta
Genere: Drammatico
Durata: 140’

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