Massimo Clarke: la tecnica su Moto.it

Massimo Clarke: la tecnica su Moto.it
Massimo Clarke
  • di Massimo Clarke
Massimo Clarke rappresenta una delle voci più autorevoli in Italia quando si parla di tecnica applicata alla moto. Inizia con lui una preziosa collaborazione
  • Massimo Clarke
  • di Massimo Clarke
16 settembre 2010

Punti chiave

 
Salve ragazzi,
sono Massimo Clarke e come avrete già notato ho iniziato a collaborare con Moto.it da qualche settimana. L’ho fatto con grande entusiasmo, anche in quanto ho potuto apprezzare l’ottimo livello di ciò che è stato fin qui realizzato da questa già importante realtà e delle eccellenti possibilità future. Siti ce ne sono tanti, ma questo è davvero unico.
E poi ho avuto modo di ritrovare vecchi amici come Nico Cereghini e Maurizio Tanca e di lavorare al tempo stesso con dei giovani validi e motivati.

Per quanto mi riguarda, ecco una rapida sintesi. Ho iniziato lavorando nell’industria per diversi anni, e l’esperienza così accumulata si è rivelata in seguito molto preziosa. Il mio settore era quello della didattica e della manualistica.  Poi sono passato al giornalismo, dedicandomi esclusivamente alla divulgazione tecnica. Da oltre 25 anni sono legato a Motosprint, dove ho una rubrica fissa. Sono inoltre presente ogni mese su In Moto e su Masterbike.

Per quanto riguarda le moto che ho avuto, ricordo con particolare affetto le Morini Corsaro 125 e Settebello 250 GI, le BMW R 69 S e R 75/5, le Ducati Desmo 350 e 450, la Yamaha SR 500 e la Gilera NordWest 600. Su di loro ho sempre lavorato personalmente, e non solo per quanto riguarda la banale manutenzione periodica. In particolare, i miei Ducati monocilindrici li ho elaborati a più riprese. Non erano i più veloci in circolazione, forse, ma avevano una affidabilità a tutta prova e una bellissima erogazione. Saper mettere le mani nei motori è importante; non quanto una solida formazione teorica, ovviamente, ma aiuta molto. E poi dà grandi soddisfazioni.

Tra i libri al mio attivo voglio ricordare “Manuale della moto” e “Storia della moto”, editi da Mondadori, e “Motori a due tempi di alte prestazioni”, “Moto Morini” e “Moto storiche: guida al restauro”, editi da Giorgio Nada. Alcuni sono anche stati pubblicati in altre lingue da editori stranieri.