Più moto in tutta Europa: vendite a +10%

Più moto in tutta Europa: vendite a +10%
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Le vendite di moto e scooter sono aumentate, a livello europeo, del 9,9% nel corso del 2018 superando il milione di immatricolazioni e l’Italia si è riconfermata al primo posto. Calano forte i ciclomotori ma non quelli elettrici
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
19 febbraio 2019

Il mercato europeo della moto ritorna con il segno positivo. I dati diffusi dalla ACEM, l’associazione europea dell’industria del settore, raccontano infatti che nel 2018 si sono immatricolati 1.004.063 motocicli contro i 913.723 dell’anno precedente: un incremento pari a +9,9%.

La statistica considera 25 dei 28 Paesi dell’Unione (mancano i dati storici di Bulgaria, Cipro e Malta), ma l’apporto dei mercati non considerati è molto contenuto. Ricordiamo che il dato “motocicli” accorpa moto e scooter e questo non permette di notare le differenti composizioni nei vari mercati.

Con il risultato del 2018 viene così ribaltato il -9,5% registrato nel 2017, il che riporta ai volumi che si ottennero nel 2016, ovvero 1.009.687 unità. La serie storica dal 2010 a oggi racconta che il minimo era stato toccato nel 2013 – accadde lo stesso anche in Italia - con circa 750.000 unità vendute fra moto e scooter. Era la coda lunga della crisi iniziata nel 2008, periodo nel quale il mercato europeo valeva quasi il doppio di quello attuale.

Italia numero uno

Il dato più interessante è che la ripresa delle vendite ha riguardato tutti i mercati a eccezione della sola Polonia (-3,1%) anche se non tutti hanno recuperato rispetto a due prima.

Ma procediamo con ordine. Con 219.694 immatricolazioni l’Italia resta ancora il mercato europeo di riferimento (è così dai primi anni duemila) segnando un aumento del 7,3%. Seguono la Francia (177.760 e +9%), la Spagna (159.946 unità e un consistente aumento del 17,5%), la Germania (156.108 e un +11%) e il Regno Unito (100.439 unità e un +2,8%).
Questi cinque mercati costituiscono oltre l’80% delle vendite continentali e hanno contribuito per il 9,6% all’aumento del mercato europeo del 2018.

Rispetto al 2016 Germania e Regno Unito hanno però fatto peggio, perdendo rispettivamente il 10,6% e il 16%.

PAESE Vendite 2018  2017  2016  2015
Austria 26.038 24.893 29.763 24.891
Belgio 23.936 21.390 23.621 21.577
Bulgaria - - - 169
Croazia 2.781 2.216 1.811 1.511
Cipro - - - -
Repubblica Ceca 13.946 12.330 14.086 13.424
Danimarca 3.415 2.806 3.139 2.417
Estonia 595 511 609 489
Finlandia 3.207 2.829 3.022 3.157
Francia 177.460 162.808 163.335 153.242
Germania 156.108 140.667 174.624 151.661
Grecia 32.575 27.473 38.632 32.468
Ungheria 3.051 2.274 2.204 2.093
Irlanda 1.371 1.311 1.470 1.022
Italia 219.694 204.579 195.405 172.066
Lettonia 791 624 642 595
Lituania 416 367 390 294
Lussemburgo 2.007 1.838 1.783 1.654
Malta - - - -
Olanda 13.891 13.057 12.855 11.673
Polonia 14.550 15.025 25.823 23.865
Portogallo 28.326 24.809 19.760 17.611
Romania 1.525 1.115 952 648
Slovacchia 5.281 4.923 5.565 5.309
Slovenia 2.347 2.269 2.074 1.855
Spagna 159.946 136.180 155.004 132.539
Svezia 10.367 9.716 13.220 9.422
Regno Unito 100.439 97.713 119.889 105.717
         
TOTALE 1.004.063 913.723 1.009.678 891.369

Ciclomotori in frenata

Brusco calo per le vendite dei ciclomotori, che perdono quasi un terzo delle loro vendite. Sono passati dalle quasi 400.000 unità vendute nel 2017 alle 273.645 del 2018: ovvero -31,5%. Peraltro il settore è in calo da anni: nel 2010 aveva sfiorato le 600.000 unità e soltanto la ripresa vista nel 2017 (+26%) aveva rovesciato la tendenza negativa.

Con 72.940 esemplari la Francia è ancora il principale mercato del ciclomotore in Europa (ha perso comunque il 32%), seguono l’Olanda (58.969 e -32% come in Francia), la Germania (25.634 e -23%), l’Italia (21.326, -18%) e la Polonia con 16.410 unità e una perdita del 45%. Si tratta di cinque mercati che totalizzano il 71% del vendite europee totali.

PAESE Vendite 2018 2017 2016 2015
Austria 11.866 15.642 13.693 13.760
Belgio 21.391 18.761 10.599 12.384
Bulgaria - - - 481
Croazia 2.483 1.776 1.768 1.812
Cipro - - - -
Repubblica Ceca 919 1.417 1.060 1.504
Danimarca 5.266 12.418 5.990 6.893
Estonia 648 588 603 666
Finlandia 4.895 6.893 5.166 7.004
Francia 72.940 107.322 89.732 89.646
Germania 25.634 33.254 30.110 32.638
Grecia - 4.517 6.636 8.550
Ungheria - - - -
Irlanda 227 158 212 227
Italia 21.326 26.031 24.593 24.637
Lettonia 636 1.269 935 999
Lituania 326 660 713 730
Lussemburgo 272 490 926 924
Malta - - - -
Olanda 58.969 86.826 67.842 65.952
Polonia 16.410 29.633 23.908 30.431
Portogallo 2.515 3.091 2.615 2.594
Romania 27 312 727 661
Slovacchia 225 293 379 439
Slovenia 5.222 18.604 2.531 2.296
Spagna 16.073 21.713 17.173 15.956
Svezia - - - -
Regno Unito 5.375 7.752 8.748 9.402
         
TOTALE 273.645 399.420 316.659 330.586

Moto elettriche, poche ma crescono tanto

I motocicli elettrici venduti in Europa (scooter più moto) rappresentano soltanto lo 0,75% del mercato a motore termico. Tuttavia nel 2018 è cresciuto dell’81% toccando le 7.478 unità.
Le vendite sono concentrate soprattutto in Spagna e Francia con il 60% del totale. La Spagna è salita a quota 2.970 unità (+250%) e la Francia a 1.526 (+20%). Balzo per l’Italia che raddoppia i volumi in un anno portandosi a 622 unità, e ancora meglio ha fatto l’Olanda (+350%) con 809 unità vendute nel 2018. Seguono l’Austria (314), il Belgio (183) e il Regno Unito (181).

 

PAESE Vendite 2018 2017 2016 2015
Austria 314 228 691 179
Belgio 183 121 102 95
Bulgaria - - - -
Croazia 10 2 0 7
Cipro - - - -
Repubblica Ceca 62 53 77 39
Danimarca 3 1 3 32
Estonia 3 2 9 5
Finlandia 13 5 11 13
Francia 1.526 1.270 823 551
Germania 620 477 586 409
Grecia 5 2 5 13
Ungheria 9 2 4 3
Irlanda 0 2 1 0
Italia 622 292 188 207
Lettonia 1 2 0 2
Lituania 2 7 0 0
Lussemburgo 14 7 7 9
Malta - - - -
Olanda 809 229 125 173
Polonia 60 12 8 3
Portogallo 11 8 1 7
Romania 1 1 4 1
Slovacchia 9 7 4 11
Slovenia 8 37 3 6
Spagna 2.970 1.166 495 380
Svezia 42 89 121 4
Regno Unito 181 99 228 81
         
TOTALE 7.478 4.121 3.496 2.230

Ciclomotori elettrici in impennata

Sono i mezzi elettrici che rientrano nell’omologazione dei ciclomotori a vedere una maggiore diffusione rispetto alla categoria dei motocicli. Nel 2018 sono stati 39.701 i ciclomotori elettrici: +47% rispetto l’anno prima e quasi quadruplicati nel giro di due anni. Soprattutto è interessante notare che rispetto ai ciclomotori tradizionali quelli elettrici sono il 15%: venti di più rispetto a quanto accade nella categoria dei motocicli descritta poco sopra.

I moped elettrici vendono molto in Francia (10.381 unità e una crescita del 37%), Belgio (10.248 unità: raddoppiate in un anno) e Olanda (7.738). Tre mercati che da soli sommano oltre il 70% del totale.
In Italia gli scooter elettrici sono saliti nell’ultimo anno da 1.175 a 2.851 unità, grazie anche agli acquisti delle società di scooter sharing. Nel 2015 le vendite erano state di 512 esemplari.

PAESE Vendite 2018 2017 2016 2015
Austria 1.583 1.089 504 221
Belgio 10.248 5.487 922 397
Bulgaria - - - -
Croazia 270 39 45 130
Cipro - - - -
Repubblica Ceca 270 147 68 32
Danimarca 374 141 40 30
Estonia 10 10 12 23
Finlandia 439 293 101 63
Francia 10.381 7.597 2.842 1.629
Germania - - - -
Grecia 20 26 77 29
Ungheria 2 1 0 0
Irlanda 16 5 1 0
Italia 2.851 1.175 607 512
Lettonia 17 10 4 4
Lituania 35 19 13 7
Lussemburgo 76 18 18 14
Malta - - - -
Olanda 7.738 7.231 5.072 5.565
Polonia 1.419 506 181 114
Portogallo 14 25 6 11
Romania 0 14 34 9
Slovacchia 15 13 18 23
Slovenia 118 345 9 12
Spagna 3.452 2.644 603 197
Svezia - - - -
Regno Unito 353 194 165 205
         
TOTALE 39.701 27.029 11.342 9.227

 

Fonte dati ACEM

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