MotoGP: ecco come è cambiato il Red Bull Ring dopo la grande paura [VIDEO]
- di Emanuele Pieroni
Modifications have been made at Turns 2 and 3 as #MotoGP continues to work together with the riders to keep them as safe as possible 👍
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) August 21, 2020
Take a look at what has changed 🔍#AustrianGP 🏁 pic.twitter.com/C7bIGdMd4c
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Il Red Bull Ring è un circuito con tratti particolarmente pericolosi e dopo l'incidente di domenica scorsa i piloti hanno chiesto di prendere provvedimenti almeno per quanto riguarda le curve 2 e 3, quelle, cioè, in cui si è verificato il tremendo schianto di Joahnn Zarco con Franco Morbidelli, con le loro moto che sono ripiombate sulla pista sfiorando Maverick Vinales e Valentino Rossi.
Oggi l'organo ufficiale per la comunicazione della MotoGP ha diffuso un video in cui vengono illustrate nel dettaglio le modifiche apportate. I lavori, chiaramente, non potevano riguardare per questioni logistiche e di tempo modifiche sostanziali e la commissione che si occupa della sicurezza ha provveduto a far installare ulteriori protezioni e barriere sulla zona.
Una scelta che, in parte, ha soddisfatto i piloti, grazie al prolungamento dei cuscini d'aria anche all'interno della curva, ma che in futuro non potrà essere ritenuta sufficiente, come ha affermato anche ieri in conferenza stampa Valentino Rossi: "Questo tipo di accorgimento avrebbe certamente fermato la moto di Zarco, ma non quella di Morbidelli. E' comunque qualcosa, ma per il futuro bisognerà fare di più"
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