Per inviarci segnalazioni, foto e video puoi contattarci su info@moto.it
E' prestissimo lo sappiamo, siamo solo a metà Aprile e soprattutto è trascorso solo un quarto del lungo campionato MXGP eppure il mercato piloti sembra già essere in fermento. Vuoi perchè tutti i big sono in scadenza di contratto, vuoi perchè ci sono alcune nuove strutture in arrivo... insomma come faceva il detto? Chi prima arriva meglio alloggia...
Questi che vi riportiamo sono tutti i rumors che ci sono giunti alle orecchie nei tre giorni dell'MXGP del Trentino. Attenzione sono solo voci e quindi vanno prese come tali.
Partiamo forse dal nome più importante di tutti ovvero quello di Tim Gajser. Il suo contratto è in scadenza. Noi, onestamente non lo vediamo da nessun altra parte, sarà l'abitudine, eppure pare che Honda abbia rifiutato la primissima richiesta dello sloveno. Non vi riportiamo la cifra perchè non siamo sicuri ma vi possiamo assicurare che è alta. Molto alta. Giustamente sa di essere il cavallo su cui dover scommettere per vincere il titolo. E se davvero Tim e HRC dovessero separarsi? Dove potrebbe finire? Ducati? Difficile pensarlo dato che pare logico il rinnovo di Mattia Guadagnini. Yamaha? Perché no? Anche perché la casa dei tre diapason al momento non ha riconfermato nessuno dei suoi piloti. Kawasaki? Altra ipotesi plausibile anche perché...
E qui passiamo al secondo protagonista della MXGP: Romain Febvre. Il francese dovrebbe separarsi, quasi certamente da Kawasaki, e quasi altrettanto certamente dovrebbe finire in Triumph. Questo accasamento ve lo avevamo annunciato ancora lo scorso anno salvo poi vedersi sfumato a causa del ritardo di Triumph nell'ingresso in MXGP. Nel 2026 comunque le 450 inglesi ci saranno (99%) e Febvre sembra essere il primo sulla lista per finire in sella ad una TF.
Non sappiamo se Triumph si presenterà con una moto o due. E' lecito aspettarsene due ma non sappiamo chi si potrà sedere sulla seconda moto. Probabile qualcuno che ora appoggia le chiappe su una YZF. Ma soprattutto Triumph creerà una struttura interna per seguire le più grandi 450cc (come fatto per le 250cc) o si potrebbe appoggiare a qualcuno di esterno? L'ipotesi più probabile pare la prima, ma attenzione a Standing Construct... pare che il Mondiale MXGP gli manchi molto. Magari l'unica necessità era cambiare colore di moto. Vedremo.
I tre alfieri Yamaha Factory MXGP sono tutti senza un contratto. Al momento sappiamo solo questo. Difficile vedere Remaux altrove, ma mai dire mai.
La situazione in Ducati sembra stabile con Seewer già sotto contratto anche per il 2026 e un Mattia Guadagnini che pare indirizzato verso il rinnovo. Ora parliamo di Ducati. Tecnicamente problemi di budget non dovrebbero essercene ma credo che il vero primo top rider per puntare al titolo arriverà nel 2027. E secondo me, segnatevelo, vinceranno al primo tentativo con uno "buono" su una Desmo.
Rimanendo in casa Ducati il 2026 segnerà il debutto anche della 250 nel Mondiale MX2. Altri due manubri buoni entrano nel circus. Uno dei due potrebbe essere occupato da un italiano, e potrebbe essere Ferruccio Zanchi. Abbiamo ripetuto "potrebbe" volontariamente.
Noi avevamo pensato anche ad Andrea Adamo. Chissà. Ma non pare, attenzione pare, essere una cosa palusibile. Andrea nel 2027 dovrà, per limiti di età passare in MXGP e un solo anno sulla piccola Desmo250 MX potrebbe essere "poco" per ripetersi nell'impresa del 2023. Indipendentemente dal colore della moto noi speriamo di rivederlo sul tetto del mondo.
Infine i due fratelli Coenen, Sacha e Lucas. Gustiamoceli per bene perchè nel 2026 voleranno oltreoceano. Lucas dovrebbe tornare sulla più piccola 250. Le voci più attendibili li danno al fianco dei fratelli Lawrence in HRC. Insomma una formazione alquanto particolare: due fratelli in 450 e due fratelli in 250. In poche parole "Family Affairs". La cosa più curiosa è che i Coenen sono gestiti da Lucas Mirtl, l'ex agente dei Lawrence. Chissa che aria tirerà sotto la tenda Honda se tale accordo andrà in porto.
E quindi in KTM? Chi ci finirà? Ma soprattutto vedremo in pista meno moto austriache? La "riallocazione delle risorse" come la chiamano a Mattighofen non dovrebbe intaccare la sfera del racing anche se forse qualche moto in meno forse la vedremo.
E, infine, la bomba, che però vi diamo con le pinze, perchè di questa cosa non ne siamo certi ma, ma, ci è arrivata da più fonti diverse nel weekend di Arco. A sostituire Gajser in HRC (se il matrimonio non dovesse più protrarsi nel tempo - anche se noi facciamo davvero molta fatica a non vedere lo sloveno al fianco di Giacomo Gariboldi) dovrebbe essere Jeffrey Herlings che come sappiamo è molto legato al denaro e sembra essere, comunque in parte, preoccupato dalla situazione di KTM.
Stiamo a vedere se qualcuno di questi rumors si avvererà nel corso del 2025. Quel che è certo è che un bel po' di movimenti non mancheranno.
Credits immagini: @mxgp.com