Mercato moto elettriche a luglio: continua la fase di contrazione

Dopo aver commentato la battuta di arresto dello scorso mese di giugno (addirittura del 54,82 percento rispetto allo stesso mese del 2022), ritorniamo a parlare di un mercato elettrico delle due ruote in contrazione, con un segno negativo del del 35,59 percento rispetto a luglio 2022 e 1.397 veicoli messi in strada. Si tratta di una nicchia che come ripetiamo spesso sta vivendo un continuo saliscendi perché in un volume complessivo così piccolo basta l'acquisto di una flotta da parte di un operatore di bike sharing per scombinare le carte in tavola. Le percentuali, dunque, lasciano un po' il tempo che trovano. Ciò che conta davvero è quanti veicoli elettrici vengono effettivamente immatricolati e questo mese sono stati appunto poco meno di millequattrocento. A giugno, Confindustria ANCMA ci ha comunicato che le registrazioni complessive da gennaio erano state 7.237. Il dato aggiornato con il mese di luglio porta questo numero a 8.634 mezzi. La frenata ha riguardato soprattutto gli scooter, che con 735 immatricolazioni hanno avuto un calo percentuale del 44,70. Le immatricolazioni continuano ad essere ancora troppo esigue perché si possa parlare di reale transizione e non possiamo non chiederci se - in un mercato motociclistico in salute, come vi abbiamo riportato pochi giorni fa - siano necessari gli stimoli di incentivi statali o se manchino ancora dei modelli in grado di conquistare un grande pubblico. Laddove evidentemente i modelli e le agevolazioni ci sono - quadricicli e in parte nei ciclomotori - la risposta è stata positiva.