Matteo Casuccio: "Dopo la Dakar ecco l’Eurasian Coast to Coast"

Carlo Baldi
Matteo Casuccio ha partecipato e concluso la Dakar 2015, ed ora si cimenta, con altri quattro motociclisti, in un incredibile coast to coast di oltre 18.000 km. Moto.it media partner del viaggio
30 marzo 2017

Matteo Casuccio è salito agli onori della cronaca sportiva nel 2015, quando si è iscritto alla Dakar e, pur correndo da privato, è riuscito a portarla a termine, mostrando tanta grinta e tanto coraggio, oltre, ovviamente, a capacità di guida non comuni.

Ma che a Matteo non mancasse la determinazione lo si era capito quando, qualche settimana prima della partenza per la Dakar, gli rubarono la moto con la quale avrebbe poi corso: ma lui senza perdersi d’animo riuscì a ritrovarla e a riportarsela a casa in tempo per prendere parte al più famoso e massacrante rally al mondo.
 

Messa in archivio la Dakar, Casuccio non ha certo appeso il casco al fatidico chiodo, ma ha deciso di far diventare un lavoro quella che per lui è sempre stata una forte passione per le moto con le gomme artigliate.


Tornato a Follonica, nella sua splendida Maremma, ha ideato e creato la Toscana Moto Tours, una struttura che organizza tour e viaggi in moto non solo in Italia, ma in tutto il mondo, come dimostra l’ultima iniziativa di Matteo: l’Eurasian Coast to Coast.
 


Si tratta di un incredibile viaggio di 18.212 chilometri da Cabo de Roca, in Portogallo, a Vladivostock, in Russia. Un fantastico coast to coast dall’Atlantico al Pacifico, attraverso due continenti, diviso in tre tappe. La prima dal sud del Portogallo a Instanbul, la seconda dalla città turca a Novosibirsk, e da qui sino a Vladivostock.


A rendere il tutto più difficile (o più affascinante?) sarà la mancanza di assistenza, quindi Casucccio ed i suoi 4 compagni dovranno occuparsi anche della manutenzione delle loro BMW GS 1200.

Ad un mese circa dall’inizio dell’Eurasian Coast to Coast (il via è previsto per il 24 Aprile) abbiamo incontrato Matteo a Grosseto, per saperne di più e per vedere le moto, pronte per affrontare questa bellissima avventura che ci racconterà qui su Moto.it, media partner del tour.