Manx Grand Prix 2023: Michael Dunlop già in testa alle qualifiche, incidente mortale per Gary Vines

Manx Grand Prix 2023: Michael Dunlop già in testa alle qualifiche, incidente mortale per Gary Vines
Antonio Privitera
  • di Antonio Privitera
L'edizione del centenario del Manx GP ha appena dato il via alle qualifiche. Al via anche il nostro Stefano Bonetti con la Bimota YB4 E.I., mentre Andrea Majola svetta nella prima giornata di qualifiche della Junior
  • Antonio Privitera
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21 agosto 2023

Gli amanti delle road race attendono ogni anno la fine di agosto per la gara che una volta - forse - era reputato il TT dei debuttanti e dei piloti non professionisti ma che invece ogni anno raccoglie adesioni di gente come Michael Dunlop, John McGuinness, James Hillier, Michael Rutter, Dean Harrison, per non parlare dei nostri Stefano Bonetti o Francesco Curinga (quest'ultimo vittorioso nella categoriaJunior nel 2022): il Manx Grand Prix è tutt'altro che una gara di secondo piano, anche se si corre con moto classiche (ma vogliamo chiamarle youngtimer?): il tracciato è quello - identico - del Tourist Trophy e le velocità medie delle categorie top sono elevate, con punte di oltre 127 miglia orarie. Insomma, non è certamente una gara da prendere sottogamba, nè per la pericolosità del tracciato stradale che non ammette approssimazioni, nè sul fronte della competizione pura visto che i mezzi e i piloti che vi partecipano sono super motivati a fare bene.

Il programma prevede le qualifiche dal 20 agosto e le gare dal 25 agosto, con il culmine il 28 agosto quando si terrà la gara Classic Superbike.

 

 

Le categorie

Quest'anno il Manx GP raggiunge i 100 anni di storia e per l'occasione sono stati previsti alcuni eventi collaterali come la "Made at the Manx Grand Prix Parade Lap" che il 26 agosto racconterà la storia dei piloti che hanno iniziato la loro carriera al Manx GP prima di raggiungere grandi traguardi nel mondo del motociclismo, ma il cuore dell'evento resta ovviamente la competizione che si svolge su cinque classi. Si parte dalla Lightweight, una categoria che vede al via le 250 2t, ma adesso anche le Moto3, le Supersport 400 o qualsiasi moto monocilindrica a quattro tempi.

Quindi occhio alle NSR o TSR 250, TZ 250 e compagnia bella, con 55 partenti e nomi come Michael Dunlop, Hind e Herbertson solo per citarne alcuni. Sono 4 i giri previsti e il record sul giro per la categoria appartiene a James Hind e alla sua Yamaha TZ250 con una velocità media di 116,453 mp. E, sì: le tabelle portanumero sono verdi...

Salendo di un gradino troviamo la Classic Senior: moto 500 cc 4 tempi prodotte prima del 1973 o 2t antecenti il 1968. Dominatore da diversi anni è la Paton bicilindrica, anche con John McGuinness, ma la Yamaha TX500 monocilindrica (con Herbertson, Hillier e Rutter) è lì a insidiare la supremazia italiana. Sono previsti 4 giri (moto così vintage, reggeranno?) e il detentore del record sul giro è John McGuinness sulla Paton 500 a 113,342 mph.

 

Arriviamo quindi alla Junior, rinnovata nel 2022 nel regolamento: adesso modellato su quello dell'omologa gara del TT: moto bicilindriche fino a 700 cc, Aprilia, Paton, Kawasaki, Yamaha per venire incontro alle nuove tendenze del mercato, visto che è obbligatorio che il motore sia della stessa identica cilindrata del modello di serie e poi il resto è libero. In questa categoria troviamo Andrea Majola e Salvatore Sallustro, dai quali ci aspettiamo qualche soddisfazione per i colori italiani. 4 giri per la gara e il record appartiene al nostro Francesco Curinga su Paton S1-R alla media di 115,212 mph! Anche qui sono 4 i giri previsti, mentre il record appartiene a Michael Evans e alla sua Suzuki GSX-R750 alla velocità media di 122,866 mph.

Senior: già questo nome dovrebbe dirvi qualcosa, se abbinato alle parole "Isola di Man" ma, attenzione, non è la gara finale dell'evento quanto la prestigiosa categoria che vede al via le Supersport 600, mutuando anche in questo caso il regolamento dalla - appunto - Supersport del Tourist Trophy, in modo che la stessa moto possa poi essere utilizzata per entrambe le competizioni. Anche qui sono previsti 4 giri e il record appartiene a Michael Evans, Suzuki GSX-R750, con la media di 122,866 mph.

Classic Superbike, probabilmente la categoria più interessante e nella quale si fa sfoggio dei mezzi più prestazionali, grazie anche al cambio di regoalmeto che adesso vede concessa la partecipazione a moto anteriori al 1997, mentre prima questo limite era spostato al 1993: Ducati 916, Honda RC45, Suzuki GSX-R750 SRAD, Kawasaki ZX-7RR, ma anche gioielli come la RG500 e la Norton a motore Wankel. Presenza di spicco quella del Team Speed Shadows e di Stefano Bonetti con la Bimota YB4 E.I. R che vi abbiamo fatto vedere nel nostro video sulla visita a Bimota Classic Parts e che dovrà vedersela anche con moto del calibro di Suzuki XR69, Yamaha OW01 e YZR500, anzi è proprio su questa moto che è stato impresso il record della categoria di Bruce Anstey alla media di 127,496 mph.

La corsa per la vittoria nei 4 giri di gara vede in prima linea il 25 volte vincitore del TT Michael Dunlop e la sua Suzuki GSX-R750 SRAD, ma ci attendiamo battaglia con Dean Harrison su Ducati 916 e, tra gli altri, il vincitore del 2022 Rob Hodson.

 

Le qualifiche del 20 agosto

Al momento, le qualifiche del 20 agosto hanno visto svettare il 23 volte campione al TT John McGuinness nella Classic Senior, Ian Lougher nella Lightweight, Jamie Williams nella Senior e Andrea Majola nella Junior, mentre con un giro a 123,984 mph il temporaneo primato nella Classic Superbike è andato a Michael Dunlop.

 

Incidente mortale a Ballagarey

Putroppo la sessione di prove è stata funestata da un incidente a Ballagarey che ne ha interrotto lo svolgimento fino alle 15:20. Il pilota Gary Vines, 33 anni, è stato soccorso ma oggi l'Organizzazione ha comunicato il decesso seguito alle ferite riportate. Come riporta il comunicato, "Gary ha partecipato regolarmente al Manx Grand Prix, facendo il suo debutto nel 2015 dove ha ottenuto una vittoria davvero impressionante nella Newcomers B Race. Ha guadagnato un altro podio nella Lightweightdel 2018 e si è anche assicurato un piazzamento tra i primi dieci al Classic TT. Ha gareggiato nelle gare Supersport alle gare TT 2022 e 2023, registrando il suo giro più veloce di sempre del TT Mountain Course quest'anno a una velocità media di 118,488 mph."

Foto: Manx GP