Ma perché Google Maps odia le moto?

Ma perché Google Maps odia le moto?
Marco Berti Quattrini
Google sta implementando in Maps una nuova modalità di navigazione dedicata alle auto elettriche. Ma perché prima non pensa anche alle due ruote?
21 luglio 2022

Google Maps non è una semplice app per localizzare una determinata posizione. Ormai è un vero e proprio navigatore scelto da sempre un maggior numero di utenti. Una delle caratteristiche chiave è la possibilità di tracciare itinerari a seconda del mezzo che si utilizza. A seconda che ci spostiamo a piedi, in bici, in auto o con il trasporto pubblico, Google Maps calcola il percorso migliore. Ora sta per debuttare un'altra novità: itinerari dedicati ai veicoli elettrici. L’applicazione infatti sarà in grado di calcolare i percorsi che, anche se più lunghi, permettono risparmiare la batteria. 

Il magazine specializzato, 9to5google riporta che nella versione beta 11.39 di Google Maps ci sarebbero segnali inequivocabili di questo servizio. Nel codice dell’applicazione sono stati scovati messaggi come: "ottieni percorsi a basso consumo su misura per il tipo di motore del tuo veicolo"; "risparmia più carburante scegliendo il tipo di motore"; "queste informazioni aiutano Maps a trovare il percorso che ti farà risparmiare più carburante o energia".

Sembra quindi che oltre a far risparmiare batteria (o benzina) Google Maps diventerà sempre più su misura dell'utilizzatore con la possibilità anche di inserire i dati della propria auto. Sempre tra i messaggi troviamo infatti: scegli il tipo di motore; cambia il tipo di motore.

Oltre a gestire nel migliore dei modi l'itinerario Google sarà in grado di calcolare anche l'autonomia (in base al veicolo inserito) e di conseguenza indicare il percorso tenendo conto delle stazioni di ricarica (o rifornimento). Inoltre conoscere il tipo di veicolo permette a Google di indicarci anche percorsi privilegiati. Pensiamo ai vantaggi che ad esempio le auto elettriche hanno in molte ZTL. 

Insomma Google ce la sta mettendo davvero tutta per personalizzare il più possibile la navigazione e rendere Maps uno strumento sempre più utile. La domanda però sorge spontanea: perché non prevede una modalità di navigazione dedicata alle due ruote. Chi va in moto, spesso privilegia vie panoramiche e evita ad esempio le autostrade o tratti con asfalto malandato. Chi si muove su due ruote in città può invece spostarsi (in molti comuni) sulle corsie riservate a bus e taxi). Insomma di un Maps per le moto ce ne sarebbe un gran bisogno! 

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