Le Strane di Moto.it Ducati Scrambster

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Unire una Ducati Monster 620 i.e. a una GT1000 Sportclassic per ottenere una Scrambler. Può sembrare un esperimento azzardato, ma il risultato è davvero interessante

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8 novembre 2012

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Tanti Ducatisti sperano in una riedizione della mitica Scrambler e nel frattempo si arrangiano con quello che hanno e se ne costruiscono una. Simone, titolare della concessionaria Ducati di Pisa, ha fatto di più (leggi l'annuncio su Moto.it). Ha "fuso" una Ducati Monster con una GT1000 Sportclassic e nella sintesi delle due moto ha cercato di avvicinarsi il più possibile alla Srambler.

La base è quella di una Monster 620 i.e. alla quale sono state apportate modifiche nella ciclistica e nell'estetica. Il forcellone posteriore è stato sostituito con quello della GT1000 capace di ospitare, grazie ad una piccola modifica del telaio, due bellissimi ammortizzatori laterali, mentre le forcelle, opportunamente modificate, aggiungono 4cm in più a tutto il corpo moto.

I cerchi sono a raggi da 17'', sempre di derivazione GT1000, una scelta precisa che va in direzione vintage, ma senza rinunciare all'aggressività dello stile Monster.

La sella è artigianale ed è l'elemento che, grazie alla ricercatezza e alla cura nei dettagli, più avvicina questa Monster alla gloriosa Scrambler.

I colori sono inconfondibili: irrinunciabile il giallo da cui la lucidatura del metallo sottostante riemerge sul serbatoio. Molti altri dettagli poi contribuiscono a rendere originale questa special: il manubrio enduro, la strumentazione "sdraiata", lo scarico artigianale.

Monster 620 i.e.

La Monster 620 i.e. fa parte della terza generazione di Monster, quella che dal 2002 prende il posto delle 600 cc a carburatori. E' la capostipite dell'iniezione elettronica su tutta la gamma. Tre le versioni lanciate sul mercato, Dark, Standard e "S". E' il primo modello di Borgo Panigale con la classificazione anti-inquinamento Euro 2.

Sportclassic GT 1000

La Sportclassic GT 1000 non è forse stato uno dei modelli Ducati più amati dal pubblico, ma d'altra parte si proponeva fin dalla sua nascita ad un settore particolare. Linee vintage ma con motore e ciclistica moderni e molto prestazionali. 92 cv a 8.000 giri, 91 Nm a 6.000 giri, forcella a steli rovesciati da 43 mm marchiata Marzocchi e impianto frenante Brembo.