Le novità 2010 del Salone di Tokyo

Le novità 2010 del Salone di Tokyo da Honda, Suzuki e Yamaha.
1 ottobre 2009


Il 24 ottobre aprirà i battenti il Salone di Tokyo. Vi mostriamo le prime novità marchiate Honda, Suzuki e Yamaha. Con una precisazione: molte di loro non sbarcheranno mai in Europa, essendo state progettate e realizzate per il mercato interno giapponese, da sempre ghiotto di moto vintage e di cilindrate basse (privilegiate dalle normative locali su patenti e assicurazioni).

HONDA
CB 1100
Dal prototipo alla moto in vendita. La CB1100 arriva in due gustose versioni, una classica e una café-racer. Entrambe sono spinte da un possente motore a 4 cilindri con raffreddamento misto aria/olio e telaio a doppia culla in tubi di acciaio. La café-racer è in versione monoposto, ha gli scarichi corti e un cupolino in alluminio satinato. Pensiamo che farebbe la felicità di diversi cultori del genere anche qui da noi.

DN-01
Della innovativa moto automatica arriva ora la versione Touring. Honda mette così una pecca a una lacuna del modello standard, privo di un pur minimo vano sottosella. Si tratta di una moto concept, ma dà l'idea di come si potrebbe equipaggiare la DN-01 per affrontare i viaggi.

Cub elettrico
Un "semplice" prototipo, che potrebbe cambiare le abitudini di milioni di utenti nel mondo. Se le rivoluzioni partono dal basso, l'elettrico della Honda potrebbe dare una mano concreta all'ambiente. Vedremo se andrà regolarmente in produzione.

SUZUKI
Burgman fuel cell
La casa giapponese presenterà un innovativo scooter alimentato a idrogeno. Idrogeno che viene bruciato per produrre elettricità e alimentare il motore elettrico. Residui della combustione? Null'altro che acqua.

Gladius 400
Risponde a una richiesta del mercato interno e difficilmente arriverà in Europa.

YAMAHA
SR400
Una bella moto classica, tutta cromature e semplicità. Il motore monocilindrico riceve l'iniezione elettronica, l'avviamento è sia elettrico che a pedale, e non manca un freno a disco di grande diametro all'avantreno. Non si sa ancora se sarà esportata, anche se il mercato è tornato a chiedere mezzi essenziali, robusti e ben fatti.
Nessuna novità è segnalata per la YZF-R1 e per la poderosa V-MAX.

Argomenti