La scelta “green“ di Poste Italiane

  • di Alfonso Rago
Scooter elettrici a tre ruote per i portalettere: 55 a Roma, 330 su tutto il territorio nazionale
  • di Alfonso Rago
1 marzo 2019

Spostamenti più sicuri, maggiore capacità di carico e, soprattutto, una scelta che premia l’ambiente e l’energia pulita: nella dotazione di veicolo di servizio di Poste Italiane ci sono ora anche 330 scooter elettrici a tre ruote, segno concreto dell’impegno a favore della mobilità sostenibile.

I mezzi sono entrati in servizio a Roma 55, per un sistema di consegna della corrispondenza e dei pacchi di E-commerce più agile, soprattutto nel centro storico e nelle aree a traffico limitato.

I nuovi scooter sono più sicuri, facili da guidare, dotati di massima maneggevolezza e più spazio di carico: ne deriva così maggiore efficacia e capillarità alle operazioni di consegna “dell’ultimo miglio” di pacchi e lettere.

Lo scooter è un Ligier Pulse 3 dotato di una coppia di ruote posteriori, già impiegato in analoghi servizi dai colleghi di Poste francesi e belgi, e che grazie al suo assetto basculante con inclinazione fino a 30° garantisce un’ideale stabilità in curva, sicuro (tre i freni a disco, ciascuno da 220 mm), con 65 kg di portata utile (25 davanti, 40 dietro) e ben 210 litri di capacità rispetto ai circa 75 degli scooter tradizionali, grazie allo speciale baule posteriore.

Veicolo 100% elettrico con potenza di 4 kW, con autonomia dichiarata di 30 km in città (quando si calcolano 10 stop e ripartenza al chilometro) e di circa 50 in ambito extraurbano, ritenuta sufficiente da Poste Italiane per le esigenze dei portalettere nel consegnare la corrispondenza giornaliera con una sola ricarica. 

Con l’ingresso in flotta degli scooter elettrici, la mobilità di Poste Italiane diventa così sempre più sostenibile, in linea con l’ESG (Environmental Social and Governance), approvato dal CdA lo scorso agosto, il piano d’azione nato con l’obiettivo di garantire la definizione degli indirizzi del Gruppo con ricadute positive per il territorio.

Poste Italiane sostiene la scelta “green” mettendo in atto politiche responsabili nel campo dell’energia: nel 2017, più del 95% di quella elettrica consumata è stata generata da fonti rinnovabili certificate dal Gse, e una piccola quota, pari allo 0,4%, è stata autoprodotta da impianti fotovoltaici di proprietà.

 

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