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Dici scrambler e leggi spensieratezza, voglia di semplicità "bucolica", specie se pensiamo alle cilindrate più contenute. Le piccole scrambler rappresentano oggi uno dei segmenti più dinamici del mercato e non solo in Italia. Tra i 350 e i 500 cc, queste monocilindriche combinano il fascino del design rétro con prestazioni moderne, offrendo un compromesso perfetto tra facilità d'uso e versatilità e hanno quella dose di potenza sufficiente a divertire chi è già esperto come chi è agli inizi.
Il loro successo nasce dalla capacità di interpretare lo stile scrambler classico con tecnologie contemporanee: le riconosciamo per le sospensioni a lunga escursione, pneumatici dual-purpose, possibilmente su ruote a raggi, e un manubrio aperto in stile enduro. L'immaginario vola subito alle gare da regolarità, ma di racing in genere offrono poco. Sono invece moto super piacevoli da usare tutti i giorni.
Il motore monocilindrico rimane la scelta principale di questa categoria, garantendo coppia ai bassi regimi, prontezza e una manutenzione accessibile. L'altezza da terra di poco superiore alle sorelle più stradali e le protezioni aggiuntive le rengono poi adatte a sterrati e sentieri senza essere dei mezzi tecnici. Ma soprattutto rappresentano un sogno accessibile che si assesta in una fascia di prezzo che va dai 5.000 ai 7.000 euro o poco più.
Vediamo quali sono le protagoniste della categoria alle quali l'ultima arrivata, la Triumph Scrambler XC, ha lanciato il guanto di sfida.
E partiamo allora proprio dall'ultima arrivata. La nuova Scrambler 400 XC sarà disponibile a partire da settembre 2025, con un prezzo di listino pari a 7.245 euro che la pone nella fascia alta della categoria non solo per il passaporto britannico e il prestigio del marchio riportato sul serbatoio naturalmente a goccia. Il motore monocilindrico da 398 cc raffreddato a liquido con iniezione elettronica, abbinato a un cambio a sei marce con frizione antisaltellamento, garantisce 40 CV a 8.000 giri/min e 37,5 Nm a 6.500 giri/min. La XC si distingue dalla versione standard per l'approccio più off-road, con dettagli estetici e funzionali pensati per l'uso fuoristrada.
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Con la Guerilla, Royal Enfield ha abbandonato le linee più classiche per proporre qualcosa di diverso e ugualmente dobbiamo ammettere piacevole. La Guerilla sta piacendo per il design ma per un interessante rapporto prezzo/contenuti. Si tratta di una moto divertente da guidare sia grazie alla ciclistica svelta con ruota anteriore da 17" (e quindi... non perfettamente in linea con le alternative qui presenti ma più stradale) e il motore mono da 452 cc da 40 CV. E se la ruota da 17 non ci convince c'è pur sempre la sorella Himalayan. Prezzo a partire da 5.340 euro.
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La Six6 500 è una proposta concreta fin dal primo sguardo, perfetta per chi non ama i fronzoli e si interessa il giusto delle mode. Possiamo dire che è la più classica di questo segmento con un monocilindrico da 500cc raffreddato ad aria che con i suoi 30 CV offre prestazioni molto interessanti e semplicità costruttiva. Il telaio in acciaio e le sospensioni dalla lunga escursione (295 mm) assieme al peso contenuto in soli 145 kg ne fanno un'endurina da mettere alla prova. Prezzi super popolari, da 4.290 euro.
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Rimanendo in Casa SWM non possiamo non menzionare la "nuova" Silver Vase 650. Si tratta in realtà di una moto che già abbiamo conosciuto qualche anno fa con altri marchi ma che ritorna, rivista, perché effettivamente c'è proprio quello spazietto del mercato che non è coperto. Si tratta infatti dell'unica a offrire un monocilindrico di scuola giapponese (ma realizzato in Cina) con questa cubatura che la porta leggermente fuori dal nostro segmento. Però le forme e il prezzo la riportano come una delle alternative proprio per chi sceglie una scrambler facile e accessibile. Viene proposta sia con ruota anteriore di 17" sia di 21", offre 29 kW e una buona coppia. Prezzi da 4.690 euro.
Una delle prime a credere in questo segmento è stata Fantic che oggi è già alla seconda generazione di Caballero 500. La moto è piaciuta da subito per la personalità estetica e tecnica con un monocilindrico grintoso da 45 CV e telaio monotrave in acciaio. Di livello le sospensioni regolabili, mentre il peso si ferma a 150 kg. Rimane una scelta da intenditori del genere anche per i tanti allestimenti diversi ed un prezzo che lo pone nella metà alta del gruppo ma in ogni caso molto abbordabile: si parte da 6.990 euro.
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Tra i modelli probabilmente ancora meno noti del segmento c'è la proposta più piccina di CF Moto. Il design della 300CL-X richiama fortemente quello della sorella maggiore 700 ma con proporzioni decisamente più compatte. Lo stile è moderno con richiami ad alcuni stilemi del passato per un risultato sicuramente originale e gradevole che piace soprattutto ai più giovani. L'equipaggiamento è ricco e la meccanica solida: 28 i cavalli, 145 i chili e 4.190 euro il prezzo.
Come CF, anche Voge ha dato un'interpretazione moderna della categoria con questa Trofeo 300ACX. Il design è originale e riuscito, la dotazione è completa. Al prezzo di 4.590 euro ci si porta a casa un mono raffreddato a liquido da 38 CV su 198 kg di peso e una ciclistica più stradale che enduro con ruote da 17".
La Svartpilen 401 rappresenta l'interpretazione forse più radicale sicuramente più moderna del concetto scrambler, con un design minimalista che elimina ogni elemento superfluo. Il monocilindrico da 398,6 cc sviluppa 45 CV e 39 Nm, abbinato a un telaio a traliccio in acciaio al cromo-molibdeno e sospensioni WP APEX regolabili. Con un prezzo di 6.780 euro, la Svartpilen si distingue per l'estetica dark e la dotazione tecnica premium, che include controllo di trazione, ride-by-wire e pneumatici Pirelli Scorpion Rally STR pensati per l'uso misto.
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Chiudiamo la carrellata con quella che è esteticamente più fedele alle scrambler dell'età d'oro ovvero di fine anni Sessanta. La BSA ha sviluppato sulla base della sua Gold Star un allestimento Scrambler con pneumatici tassellati e ruota anteriore di 19 pollici. Il monocilindrico è un po' sopra alla categoria con i suoi 650 cc e offre una via di mezzo tra queste piccole scrambler e le sorelle maggiori di 700 o 800 cc. 45 i CV, 5 le marce e 218 i kg. Mentre il prezzo non è ancora stato ufficializzato ma non dovrebbe allontanarsi molto dai 6.599 di listino della versione stradale.
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Abbiamo voluto inserire in questo compendio però anche due "fuori classifica" ma che possono stuzzicare perché non hanno un prezzo troppo lontano e offrono in più la potenza e l'allungo del bicilindrico. Insomma, sono i diavoli tentatori che aggiungono un po' di incertezza nella vostra scelta. Stiamo parlando della Benelli Leoncino Trail e della Honda CL500. Entrambe con due cilindri dicevamo, entrambe frontemarcia e a liquido ed entrambe di poco inferiore ai 500 cc. 48 CV circa per la Benelli, proposta a 5.990 euro, e 46 CV e 7.190 euro per la Honda.
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Cerchiamo di mettere un po' di ordine alle idee. La nuova Triumph Scrambler 400 XC si posiziona nella fascia alta del segmento, offrendo stile, qualità costruttiva e prestazioni ma con un prezzo leggermente superiore alle dirette concorrenti. Le Royal Enfield rappresentano l'alternativa caratteriale, con la Guerrilla 450 più moderna e la Himalayan per chi vuole la ruota da 21 e ha l'istinto delle lunghe distanze. Le SWM puntano su concretezza, peso e prezzi contenuti, mentre la Fantic Caballero offre i vantaggi di un prodotto maturo, più sportivo ed enduro nel piglio con componenti di qualità. Per chi cerca l'accessibilità economica, CF Moto e Voge propongono soluzioni entry-level senza rinunciare al design, mentre chi vuole più motore può puntare le "fuori categoria" Honda, Benelli e BSA, alternative dagli stili molto diversi. In tutti i casi, il segmento delle piccole scrambler offre oggi soluzioni mature e convincenti per ogni esigenza e budget, a noi diverte molto e speriamo di vederne circolare sempre di più anche in città!
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