La nuova Ducati Monster 2014

La nuova Ducati Monster 2014
Vi mostriamo le prime foto della nuova Monster. Camuffata e coperta di strisce adesive, lascia comunque intravedere forme davvero mostruose. C’è tanta Diavel e un bel desmo raffreddato a liquido
25 giugno 2013

La nuova Ducati Monster 2014


Vi mostriamo le prime foto della nuova Monster. Camuffata e coperta di strisce adesive, lascia comunque intravedere forme davvero mostruose. C’è tanta Diavel e un bel desmo raffreddato a liquido.
Le immagini cercano di nascondere il più possibile, ma è facile credere che la nuova Monster spinta dal motore raffreddato a liquido vedrà i natali entro i prossimi due anni. Il prototipo è infatti in una fase avanzata di sviluppo, non troppo lontano dalla sua industrializzazione.
Il motore raffreddato a liquido non è una novità sulla Monster. Debuttò nel 2001 sulla pepata versione S4 dotata del motore della 916 con 104 cavalli. Nel 2003 arrivò la S4R da 113 cavalli, che salirono a ben 130 nel 2006 (motore 998).
L’anno successivo toccò alla bellissima S4RS far sognare i monsteristi di tutto il mondo: non variava la potenza, ma arrivavano le sospensioni Ohlins e le pinze radiali.
Dal 2008 a oggi la gamma Monster è sempre stata abbinata ai motori desmo raffreddati ad aria.

Si è trattato di una scelta essenzialmente commerciale; una versione con motore più potente, raffreddato a liquido, avrebbe sicuramente cannibalizzato un’altra moto marchiata Ducati, la Streetfighter.
Quest’ultima, a differenza delle gloriose Monster S4 e S4RS, non ha mai fatto veramente breccia nel cuore dei ducatisti. Non ci stupisce allora la mossa odierna della Casa di Borgo Panigale.
La strumentazione e i blocchetti elettrici sono del tutto simili a quelli degli ultimi modelli Ducati
La strumentazione e i blocchetti elettrici sono del tutto simili a quelli degli ultimi modelli Ducati

La nuova Monster “ad acqua” è infatti arrabbiata come lo fu la prima S4. Il giro dei collettori è molto ampio e del tutto simile a quello visto sulla Diavel; ha il merito di riempire e dare tono al lato destro della moto.
Su quello sinistro spiccano il forcellone in alluminio, dalla sezione molto generosa, e la sagoma massiccia del motore bicilindrico.
Elemento stilistico dominante è il grande serbatoio, mentre il codino è sfuggente. In pratica, come su ogni Monster che si rispetti, c’è la sella. Stop. Tradizionale anche la cicistica, che impiega il telaio a traliccio in tubi di acciaio.

Difficile dire ora che motore monterà la nuova Monster. Di certo apparterrà alla famiglia dei Testastretta, con 4 valvole per cilindro.
La nuova Monster potrebbe ricevere il nuovissimo motore della Hypermotard, 821 cc con alesaggio e corsa di 88 x 67,5 mm e rapporto di compressione pari a 12,8:1. In origine ha 110 cv a 9.250 giri, che potrebbero facilmente crescere sino a 130 cavalli. Proprio come l’ultima S4RS.
Ma la Casa italiana è solita stupirci: la nuova Monster potrebbe essere un vero mostro, da 150 e rotti cavalli. Tra le opzioni c'è infatti l'adozione del 1200 della Diavel, che pare essere oggi molto più di una mera ipotesi.