Autodromo di Monza 2004

L’Autodromo di Monza non aumenterà i prezzi dei turni-moto in pista per il 2004
15 dicembre 2003
Una delegazione di Pista Libera è stata ricevuta dal Sig. Giovanni Mariani, responsabile dell’Ufficio Pista dell’Autodromo di Monza, che gentilmente ha accettato di fare il punto della situazione a distanza di un anno dal primo incontro. Di seguito gli argomenti affrontati, come sempre, in modo franco e coerente. Disponibilità date per i turni liberi moto. All’inizio del 2003 ci era stato preannunciato che, a causa dei lavori di ampliamento dell’autodromo, le date riservate alle moto sarebbero state non più di dieci. Il calendario, invece, è stato incrementato, anche per effetto del concreto impegno della Direzione dell’Impianto e a seguito delle nostre richieste, a quattordici giornate (purtroppo, tre di queste sono state poi annullate, causa forza maggiore). Ora i lavori sono terminati, ma per il 2004 molte giornate saranno dedicate a gare e manifestazioni. Il calendario è in via di definizione e abbiamo insistito per un maggior numero di date per le moto, magari infrasettimanali, garantendo una sicura affluenza. Abbiamo proposto che si potrebbe destinare alle prove moto un giorno fisso (settimanale o bisettimanale), tipo il martedì o il mercoledì: sarebbe interessante creare un "appuntamento fisso" per le moto con l’Autodromo di Monza. Sicurezza. Nel 2003 la direzione dell’Autodromo, nell’ambito del programma di continuo miglioramento dei propri servizi di sicurezza attiva e passiva, ha ritenuto opportuno anche per le giornate di prove libere moto, aprire il Centro Medico normalmente utilizzato solo per le gare ufficiali, con la presenza di un medico esperto in traumatologia, un infermiere e il restante personale necessario al suo funzionamento, oltre ai consueti servizi di sicurezza, garantiti e tempestivi come di consueto. Cio' potrà evitare ai piloti con lievi lesioni di essere trasportati all'ospedale monzese. Questa è un’operazione assolutamente positiva e meritevole di riconoscimento che dovrebbe essere seguita anche dagli altri circuiti nazionali. Modalità di prenotazione. A inizio 2003 avevamo evidenziato alcune problematiche legate alla prenotazione dei turni per le prove moto, ipotizzando la possibilità di effettuarle via Internet. A Monza si era già pensato a tale soluzione e ora il software è in fase di sperimentazione e si sta pensando alle difficoltà pratico-organizzative. Abbiamo proposto che queste prenotazioni via Internet potrebbero essere attivate con un anticipo non superiore ai 7 giorni, e che si potrebbe prevedere il rimborso di una percentuale del prezzo in caso di giornata annullata per condizioni meteo avverse. Altra soluzione potrebbe essere il "recupero" della sessione in pista in una giornata futura. Un'altra proposta di Pista Libera è di prevedere, per le prenotazioni effettuate direttamente in Autodromo, la vendita la mattina dei soli turni da farsi entro le ore 13, e mettere in vendita dalle 13 i turni da farsi dalle ore 14, ciò per evitare ai motociclisti di recarsi in autodromo alle 7 del mattino per scoprire di poter accedere alla pista solamente a fine pomeriggio. L’autodromo, nonostante le continue richieste da parte di società esterne, ha manifestato la volontà di continuare ad organizzare autonomamente le giornate per i turni-moto, per controllare al meglio gli standard di sicurezza ed evitare aumenti vertiginosi nella rivendita dei turni. Sosteniamo con forza questa decisione volta a tutelare concretamente i motociclisti. Prezzi. Con estrema soddisfazione siamo stati informati che il prezzo dei turni liberi per le moto per il 2004 non subirà aumenti! Riteniamo questo sforzo da parte della Direzione della pista di Monza un esempio che tutti gli autodromi dovrebbero adottare per incentivare la guida sportiva in pista e contribuire a diminuire i comportamenti pericolosi per strada. Discutendo di prezzi si è fatto accenno alle sovvenzioni statali di cui godono gli autodromi esteri (si parlava di Spagna e Francia): ciò potrebbe spiegare i prezzi contenuti di alcuni impianti esteri. Licenziati e non licenziati. La Direzione di Monza continua a volersi garantire l’assoluta assenza di responsabilità in caso di controversie che vengano portate nelle aule giudiziarie. Monza vuole essere in grado di garantire che il conducente del veicolo era abilitato alla guida di quel preciso mezzo (se un motociclista ha la patente è abilitato a guidare moto stradali che, in base al CdS, devono avere determinati requisiti tecnici. Se un motociclista ha la licenza di pilota sportivo è abilitato a guidare moto “tipo corsa”). Ormai, pero’, sempre più motociclisti “non licenziati”, decidono di utilizzare la moto solo su pista, apportando alcune modifiche all’aspetto esteriore, e non targando e assicurando più quella moto: in questo modo non è loro permesso di accedere ai turni liberi di Monza. Dopo una approfondita discussione, il Responsabile dell’Ufficio Pista, Sig. Mariani si è reso ulteriormente disponibile a sottoporre eventuali nostre proposte ai consulenti dell'Autodromo per verificare la possibilità di praticare soluzioni alternative. Ringraziamo quindi il Sig. Giovanni Mariani per essersi reso ancora personalmente disponibile ad un incontro con Pista Libera e sottolineiamo come Monza debba essere portata ad esempio di come si possa incentivare la pratica del motociclismo sportivo su pista, senza rinunciare ad elevati standard di sicurezza e mantenendo un rapporto qualità/prezzo a livelli accettabili.

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