John Penton. Il genio se ne va a cento anni. Una Storia

di Piero Batini

Figura storica del motociclismo (non solo) americano, John Penton ci la lasciati pochi giorni dopo il suo 100° compleanno. Le sue Moto fatte su commissione da KTM, la scintilla che ha portato il fuoristrada in America. Ecco una storia, grazie Mr. Franco

di Piero Batini

12 settembre 2025

Pickerington, Ohio, USA, 11 Settembre. John Penton era nato il 19 agosto 1925, se n’è andato il 7 settembre 2025. Cento anni! E una storia affascinante, quanto mai significativa. Esemplare, anche. Poche persone hanno scritto, pochissime nel nostro sport e nella nostra passione, una storia così articolata ed emozionante, così ricca di “colpi di scena”. Del resto l’Europa lo ha conosciuto per uno di questi colpi di testa, e poi dopo lo ha fatto l’America in conseguenza di quell’idea tramutata in incredibile, anche ai giorni nostri, realtà.

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Ed ecco la storia, che devo a Mr. Franco, che ha ben conosciuto John Penton.

Nel 1960 John Penton vinse l’AMA Most Popular Rider Award, e un giorno sbarcò in Europa con la 6 Giorni di Enduro (allora si chiamava ancora ISDT e si rifaceva al Trial delle origini). Durante l’edizione del 1964, quella che per la prima volta registrò la partecipazione degli americani, con una Squadra capitanata da Steve McQueen, Penton ebbe un’idea. A contatto conuna realtà motoristica molto diversa, ben più avanzata, del motociclismo europeo, Penton si invaghì di un fuoristrada basato su una visione del tutto innovativa. Prima si correva con quel che capitava, tanto è vero che McQueen era in corsa con una grossa Triumph.

E fu così che, poco tempo dopo, John Penton si presentò a Mattighofen. John aveva iniziato a correre con una Harley-Davidson, era passato alle più leggere BSA e si era convinto che la Moto da Fuoristrada doveva essere prima di tutto assolutamente leggera, agile, una piuma al servizio del Pilota, non un brontosauro bizzoso nella mani di un frustrato domatore. Penton era stato da Husqvarna, che John importava in America insieme a BMW e BSA, ma la casa svedese gli aveva dato picche. Così si presentò a quella Fabbrica, allora non al massimo fulgore e che produceva biciclette e piccole moto, con l’idea. Hans Trunkenpolz, il fondatore, andò a chiamare Kalman Cseh, che sarebbe poi diventato un pilastro dell’azienda e che, in paese, era l’unico in grado ci parlare con un americano. John Penton convinse KTM a costruire per lui delle moto su sue specifiche, dovevano essere leggere, robuste, agili, pagò con 6.000 dollari di allora la realizzazione dei prototipi e trnò i America.

John Penton, Pilota, commerciante, i negozi Hi-Point, inventore, insieme a Alpinestars uno degli stivali da moto più venduti in America, distributore, Husqvarna, divenne di fatto Costruttore. Il successo di quelle Moto, costruite in Austria e marcate Penton, fu immediato e notevole. I 6 prototipi vennero subito affidati ai Piloti di grido che le fecero conoscere in giro per le piste del nuovo fuoristrada americano, e dieci anni dopo Penton aveva venduto 25.000 moto con il suo nome. Poi arrivò KTM, prima al fianco di Penton, poi con la sua filiale USA. In tutto questo il fatto forse più strabiliante fu che in sella alle robuste e economiche Penton, l’America si invaghì del fuoristrada, rientrando nella carreggiata dell’avvicente storia europea con la differita di una ventina d’anni. John Penton e le sue Penton, insomma, furono la scintilla di una nuova, contagiosa passione americana per il fuoristrada.

Nel 1998 Penton è nella Hall of Fame dell’AMA