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San Felice del Benaco, lago di Garda - Domenica 3 agosto, intorno alle 13.30, un'automobile guidata da un uomo straniero di circa 50 anni ha travolto una motocicletta con a bordo due giovani, dopo aver imboccato in contromano via Benaco. Il bilancio è drammatico: il conducente della moto, un 24enne, versa in gravissime condizioni ed è stato ricoverato in coma indotto nel reparto di rianimazione dell'ospedale Civile di Brescia.
L'incidente ha preso luogo lungo via Benaco, una strada che collega la piazza di Portese al centro abitato. L'automobile, per cause ancora in fase di accertamento da parte dei carabinieri della compagnia di Salò, avrebbe imboccato il tratto stradale nel senso di marcia opposto, sbucando dalla stradina perpendicolare proprio nel momento in cui sopraggiungeva la motocicletta con i due giovani a bordo.
L'impatto è stato violentissimo e inevitabile: il 24enne alla guida della moto è stato sbalzato dalla sella, finendo sull'asfalto con un impatto che gli ha procurato vari traumi. La gravità delle lesioni riportate ha reso necessario l'intervento immediato dell'elisoccorso, decollato da Verona e atterrato nel giardino di una casa privata nelle vicinanze del luogo dell'incidente. Il giovane è stato intubato sul posto e trasferito d'urgenza in codice rosso all'ospedale Civile di Brescia, dove attualmente si trova ricoverato nel reparto di rianimazione in coma indotto.
Il passeggero 23enne ha riportato ferite meno gravi ed è stato trasferito in codice giallo all'ospedale di Desenzano. Il conducente dell'automobile è risultato invece illeso fisicamente, ma dovrà rispondere del grave incidente alle autorità competenti.
La macchina dei soccorsi si è attivata immediatamente dopo l'allarme lanciato dai numerosi testimoni che hanno assistito alla tragica scena. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118, i vigili del fuoco e l'elisoccorso, che ha operato in condizioni particolarmente complesse per la gravità delle condizioni del giovane motociclista. La strada è rimasta chiusa al traffico per diverse ore per consentire le operazioni di soccorso e la messa in sicurezza dell'area, creando inevitabili disagi alla circolazione in una zona particolarmente frequentata durante il weekend estivo. I rilievi tecnici necessari per ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente sono stati affidati ai carabinieri della compagnia di Salò, coadiuvati dalla polizia locale di San Felice del Benaco per la gestione del traffico.
Gli investigatori stanno raccogliendo le testimonianze dei presenti e analizzando tutti gli elementi utili per chiarire le responsabilità e le cause che hanno portato l'automobile a percorrere il tratto stradale in contromano. Particolare attenzione sarà rivolta alle condizioni psicofisiche del conducente dell'auto al momento dell'incidente.
Questo episodio si inserisce purtroppo in una preoccupante sequenza di incidenti causati da automobilisti che hanno imboccato strade o autostrade nel senso di marcia sbagliato, fenomeno che negli ultimi giorni ha assunto dimensioni allarmanti su tutto il territorio nazionale.
Solo ieri, a Parma, un'automobile ha imboccato contromano la tangenziale, provocando uno scontro frontale che ha coinvolto tre veicoli e causato la morte di un anziano di 81 anni, mentre un uomo di 60 anni e una donna di 40 sono rimasti feriti. Ancora più drammatico il bilancio di due recenti incidenti autostradali che hanno visto protagonisti conducenti over 80. Sull'autostrada A4 Torino-Milano, nel Novarese al confine con la Lombardia, un anziano è entrato contromano a un casello autostradale, scontrandosi frontalmente con un'auto e causando la morte di quattro persone, compreso se stesso. Un episodio analogo si è verificato sull'A32 Torino-Bardonecchia, dove un altro ultraottantenne ha imboccato l'autostrada nel senso errato, finendo per scontrarsi con un'altra vettura e provocando il decesso della passeggera che viaggiava con lui.
Questi episodi stanno sollevando interrogativi importanti sulla sicurezza stradale e sulla necessità di implementare sistemi di prevenzione più efficaci per evitare che veicoli possano imboccare strade e autostrade nel senso sbagliato.
Immagine di repertorio: ANSA/DIS
Fonte: Brescia Today