In Cina la Polizia Locale diventa robotica: ecco Hangxing n.1 [VIDEO]

In Cina la Polizia Locale diventa robotica: ecco Hangxing n.1 [VIDEO]
A Hangzhou entra in servizio il primo robot umanoide per la gestione del traffico. Sensori, telecamere e Intelligenza Artificiale per migliorare la sicurezza stradale
23 dicembre 2025

Sembra una scena da film di fantascienza, ma è tutto vero: in Cina gli agenti della Polizia Locale iniziano a essere sostituiti da robot umanoidi. Succede a Hangzhou, una delle città più avanzate dal punto di vista tecnologico, dove è entrato in servizio Hangxing n.1, il primo robot-poliziotto incaricato di dirigere il traffico urbano.

La Cina continua a muoversi a una velocità diversa rispetto al resto del mondo quando si parla di tecnologia. Hangxing n.1 non è un semplice prototipo, ma un robot già operativo, impiegato per regolare il traffico, interagire con i pedoni e individuare infrazioni.

Il robot lavora all’incrocio tra Binsheng Road e Changhe Road, nel distretto di Binjiang, una zona molto trafficata. Oltre a gestire la circolazione, è in grado di avvisare verbalmente i pedoni che attraversano in modo scorretto e può fermarsi davanti a un motociclista senza casco, segnalando l’infrazione.

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Dal punto di vista tecnico, Hangxing n.1 ha dimensioni e forma simili a quelle umane ed è montato su una piattaforma mobile che gli consente di spostarsi. È dotato di sensori e telecamere di ultima generazione, gestite da un sistema di Intelligenza Artificiale capace di analizzare ciò che accade intorno a lui.

Un elemento chiave è il collegamento diretto con l’impianto semaforico della città: il robot conosce in tempo reale le priorità di passaggio dei veicoli e può coordinare il traffico in modo preciso ed efficiente.

La domanda sorge spontanea: i robot sostituiranno davvero i vigili in carne e ossa? Domanda dalla difficile risposta. Dirigere il traffico è un lavoro ripetitivo, stressante e spesso pericoloso, esposto a smog, rumore e condizioni meteo difficili. Un robot, invece, non si stanca, non si ammala e non ha bisogno di pause, a patto di essere sempre ben ricaricato.

Negli ultimi anni abbiamo già visto robot umanoidi impiegati nelle fabbriche, come nel caso di BMW, o protagonisti di dimostrazioni spettacolari, come robot su moto elettriche capaci di fare acrobazie. Il passo verso l’utilizzo su strada, quindi, era solo questione di tempo.

L’arrivo di Hangxing n.1 apre una riflessione importante sul futuro della mobilità urbana e della sicurezza stradale, soprattutto per motociclisti e automobilisti. La presenza di robot in grado di controllare il traffico e individuare infrazioni in tempo reale potrebbe cambiare profondamente il modo di vivere le città.