Il cielo sopra Varramista, autobiografia di una Vespa

Il cielo sopra Varramista, autobiografia di una Vespa
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
È un bel libro, scritto da Lando Testi e Giuseppe Cecconi che della Piaggio sono profondi conoscitori. Si crede di sapere tutto, della Vespa, invece qui si scopre una realtà sorprendente e addirittura commovente: un viaggio vissuto attraverso gli operai, i progettisti, i collaudatori, i dirigenti
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
12 agosto 2022

Varramista è, fin dagli anni Quaranta, la tenuta della famiglia Piaggio sulla collina a pochi chilometri da Pontedera. Una splendida villa del Cinquecento, progettata dallo storico architetto Ammannati per la famiglia Capponi, con grandi saloni, chiesa privata, parco con piante secolari, vigneto, stalle, case coloniche. Una meraviglia.

Giovanni Alberto Agnelli, per tutti Giovannino, figlio di Umberto Agnelli e della prima moglie Antonella Bechi Piaggio, da ragazzo passava lì le sue vacanze, con la nonna materna Paola. E quando nel '93 diventò presidente della Piaggio andò ad abitare nella villa. Solo fino al 1997, purtroppo, perché a soli 33 anni fu colpito da un male che non perdona.

Questo libro, scritto a quattro mani, ha proprio in Giovannino il suo personaggio principale: innamorato della Vespa, di Pontedera e della sua gente, fu lui a volere il museo che - come di recente ha chiesto suo cugino Lapo-  doverosamente gli andrebbe dedicato. Ma non c'è soltanto l'ultimo Agnelli con i suoi ideali e le sue passioni, nel racconto c'è soprattutto la Vespa.

E con sorpresa ho scoperto un mondo che intuivo soltanto. La nascita della Vespa, l'ingegno dei suoi creatori, il successo strepitoso di questo bizzarro veicolo, la passione di un paese intero e di una fabbrica che era una famiglia. C'è tutto questo, nel libro, e molte pagine sono potenti, altre commoventi, quasi tutte sono sorprendenti.

C’è un legame profondo tra Pontedera e la Piaggio. Le storie degli abitanti e degli operai sono intimamente connesse nel racconto. Avvincente. Lo sviluppo tecnico e quello della grande fabbrica, le problematiche di tutti i tipi fino all’inondazione del ’66 che mise in ginocchio l’impianto, ma con il lavoro di tutti e tutte fu recuperato in un mese; l’ingegno di tante persone, dai collaudatori ai progettisti, soprattutto la soddisfazione per il successo straordinario della Vespa. Nel libro c’è tutto questo e di più. Lo si comincia a leggere e non ci si riesce a staccare anche perché non ci sono capitoli e paragrafi, non ci sono interruzioni, pare il racconto appassionato di una favola fantastica. Invece è tutto vero.

L’editore è SEC srl (CLD libri.it). Gli autori come detto Lando Testi e Giuseppe Cecconi, le pagine 96 e il prezzo di copertina 13 euro.