Honda e Hitachi: si fondono per creare un gigante della componentistica

Honda e Hitachi: si fondono per creare un gigante della componentistica
L'unione dei due marchi sancirà la fusione e la conseguente scomparsa di Showa, Nissin, Keihin e Hitachi Automotive Systems, che confluiranno in un'unica società dall'enorme potenziale
4 novembre 2019

Honda e Hitachi hanno annunciato un piano chr prevede di consolidare e integrare tre grandi marchi che producono componenti per il settore motociclistico, in un’unica grande società già di proprietà di Hitachi, chiamata Hitachi Automotive Systems. L'annuncio afferma che ci sarà una fusione con assorbimento in cui Hitachi Automotive Systems sarà la società finale e Keihin, Showa e Nissin, di proprietà di Honda, saranno le società assorbite.

Non è stata dichiarata la tempistica che caratterizzerà l’operazione di assorbimento  dei tre marchi o le tempistiche, ma la notizia ha una rilevanza importantissima nel settore motociclistico, dato che alcuni dei marchi che si riforniscono dai tre produttori che verranno assorbiti sono colossi del calibro di Yamaha, Harley-Davidson, Kawasaki e Suzuki.

"Questa fusione consentirà di combinare le rispettive tecnologie avanzate con Keihin per quanto riguarda i motori, Showa per i sistemi di sospensione e sterzo, e Nissin per i freni, con la forza delle tre attività principali di Hitachi Automotive Systems, ovvero sistemi di propulsione e di sicurezza e telai", ha dichiarato la Honda in un comunicato stampa.

Come abbiamo potuto vedere negli ultimi anni e, come vedremo anche quest’anno ad EICMA 2019, la tecnologia ha permesso di integrare sempre più profondamente i sistemi di frenata alle sospensioni e al motore, che riescono ad interagire tra di loro andando ad incrementare sia le prestazioni che la sicurezza delle moto.

Avere dei produttori capaci di unire le sinergie significa poter porre un forte accento sulla divisione di ricerca e sviluppo, ottimizzando le risorse a disposizione e, soprattutto, portando la ricerca di nuove tecnologie ad un livello più alto.

Questa rivoluzione del mercato, spiegano Honda e Hitachi, è stata studiata per far fronte in maniera efficace alle sfide tecnologiche del futuro, dove i veicoli a guida autonoma e i veicoli elettrici faranno ampio uso di tecnologie sempre più sofisticate con le varie componenti che dovranno interagire costantemente tra di loro.

Al termine del processo di fusione, spiega sempre il comunicato stampa, Honda, che è oggi proprietaria dei marchi Showa, Nissin e Keihin, deterrà il 33,4 % di Hitachi Automotive Systems, mentre Hitachi, già proprietaria del marchio, scenderà al 66,6% delle quote.

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