HAT Pavia Sanremo 2025: per prima volta partenza dalla piazza del Duomo di Voghera

Gli instancabili organizzatori quest’anno hanno voluto fare le cose in grande: partenza al cospetto dello storico Duomo del 1600, così una nuova storia è stata scritta in questo luogo esclusivo, i 200 avventurieri giunti da tutta Italia ed Europa hanno apprezzato l’accoglienza, la location e la bontà delle autorità locali e regionali, che hanno salutato la carovana di viaggiatori
18 giugno 2025

Ciliegina sulla torta, quasi una forza divina per mitigare il caldo: una fresca brezza in centro città ha accarezzato tutti noi, rendendo ancora più piacevole la permanenza.
Tutto perfetto, dal briefing al Teatro San Rocco il venerdì sera, a un ricco apericena con agnolotti, fino alla partenza in notturna verso il prologo. Novità di quest’anno: un percorso sulla linea Maginot, all’insegna di abilità e navigazione, dedicato ai partecipanti della categoria Master Challenge e a 30 special guest.
Abbiamo così assistito a un po' di partenze in notturna, che tanto hanno ricordato quelle della categoria Extreme alla HAT Sanremo-Sestriere, ogni anno a settembre, con tanti pilotoni, anche dakariani, come Cesare Zacchetti, Tiziano Internò e molti altri.

Dopo una sana dormita nella struttura di Villa Lomellini, perfetta per noi motociclisti e situata a circa 10 chilometri da Tortona, tutti pronti alla partenza: si rivedono gli amici di sempre e bisogna ammettere che questi eventi mettono tutti d’accordo. Sono presenti un’intera gamma di modelli e versioni.
Lasciata Voghera, ci si arrampica in collina: il Monferrato si avvicina e ci si immerge tra vigneti e fitta vegetazione dell’Alessandrino. Si giunge presto al pranzo nell’agriturismo San Desiderio, nell’omonimo paese. Il vento continua a rinfrescarci, aiutando anche a mitigare la polvere. Si riparte su un continuo saliscendi di colline che ci porta fino a Cairo Montenotte. Qualche foratura e alcuni partecipanti stanchi o poco allenati si riposano sotto gli alberi. Anche noi prestiamo soccorso a chi è partito senza kit per forature tubeless: un mini compressore, pochi attrezzi e, grazie ai preziosi consigli degli amici di PNEUSMARENE di Flavio & Paolo, si riparte rapidamente.

All’arrivo della prima tappa, si oliano catene, si fanno piccoli interventi di manutenzione e si recuperano i bagagli trasportati dall’organizzazione per viaggiare il più leggeri possibile. È vero che non è una gara, ma un viaggio-avventura che, se affrontato con il minor carico possibile, può essere pienamente gustato. Il buon samaritano dell’assistenza Kove aiuta proprio tutti: cambia camere d’aria e stringe bulloni e viti allentate.
Troviamo anche qualche giovane teenager in compagnia del padre, parte del gruppo, su 125 4T. Si vedono quindi moto leggere come libellule e mastodontici motoroni: segno che ci si può divertire con ogni mezzo, su un percorso adatto a tutti. Sempre possibile scegliere la categoria all’iscrizione: Classic per i più esperti, Discovery più semplice e corta.

Tutti rigorosamente vestiti con protezioni; molti equipaggiati con borse morbide che non temono cadute e vibrazioni. Alcuni hanno serbatoi maggiorati, anche se forse non necessari. Va detto che i rifornimenti, così come i punti di pericolo, sono sempre ben segnalati sulle tracce. Fondamentali le gomme tassellate o comunque orientate all’off-road. Noi, per la prima volta, sotto la nostra Africa Twin 1100 DCT montiamo le Dunlop Trailmax RAID, adatte anche per cerchi tubeless.
Molto sicure su asfalto, anche bagnato, con ottimi angoli di piega e frenata in pieno stile sportivo. In off-road si arrampicano bene su pietraie e sassi smossi, seguendo la traiettoria e rendendo la guida divertente.

Per le riprese video utilizziamo la nostra action cam DJI Osmo Action 5 Pro, e i droni DJI Flip e Mini 3 Pro. Non richiedono patentino, essendo sotto i 249 grammi. Compatti per il trasporto in moto e semplici da usare.
Si riparte al mattino da Cairo Montenotte verso Sanremo. Dopo la super cena al Ristorante delle Alpi, vicino al campanile, si entra presto in una vallata incredibile alle spalle di Altare, verdissima, con diversi torrenti da attraversare. Nulla di complesso: basta una guida fluida, costante e in piedi, e la moto fila via sicura. La pioggia rende il terreno viscido e insidioso: la guida pulita è la più redditizia. Il motore della nostra Africa Twin 1100 DCT, fluido e corposo ai bassi regimi, aiuta moltissimo. In off-road è sempre importante escludere l’anti-impennata, portandola a zero, mentre il traction control, anche impostato a due o tre, va benissimo e non penalizza neppure in salita sconnessa.
Il terreno ligure, di pietre e ghiaia, è molto drenante e, finito il temporale, si asciuga presto.

Siamo accolti a Zuccarello, bellissimo borgo medievale che, eccezionalmente e solo per noi, si lascia attraversare in moto a velocità pedonale, passando sotto gli archi e costeggiando il torrente Neva. Ci si rifocilla, pronti ad affrontare altre pietraie e ad avvicinarsi a Sanremo.
I volti sono segnati, come le moto. Sulla strada, c’è chi si ferma a prendere fiato, chi riempie la borraccia, chi affronta piccole riparazioni. Ma ancora una volta, tutti felici, uniti da una passione che non conosce confini. La fatica passa in secondo piano, e si dimentica.
Presto il sole cala sul mar di Liguria. Ma questo è solo un arrivederci: a settembre torneremo per la storica HAT Sanremo-Sestriere, alla quale, almeno una volta nella vita, non ci si può sottrarre. In questo link tutte le info: https://hatseries.com — giusto per farsi tentare!

Un grazie infinito va alla macchina organizzativa: dai suoi timonieri Nicola, Corrado… ai medici sempre presenti sul percorso e ai mezzi d’assistenza. Un lavoro dietro le quinte incredibile! Un plauso va anche ai vari Comuni e alle Regioni Piemonte, Liguria e Lombardia, che hanno supportato e compreso come anche queste attività possano portare un indotto utile in zone ormai sempre meno frequentate. Ma anche promuovere il nostro bel Paese, nel pieno rispetto del territorio. L’organizzazione, infatti, promuove norme di comportamento ecosensibile.

Ora non resta che ripartire per un'altra avventura. Buon viaggio!
Fabrizio Gillone

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1 euro al mese

Moto e accessori utilizzati
Moto: HONDA AFRICA TWIN CRF1100L ES DCT
Giacca: HONDA BOGOTA PRO DRYSTAR JACKET ICE GRAY BLUE BRIGHT RED
Casco: KABUTO GEOSYS GT Mips
Pantaloni: HONDA BOGOTA PRO DRYSTAR PANTS ICE GRAY BLUE BRIGHT RED
Guanti: HONDA SMX Z DRYSTAR GLOVE BLACK BRIGHT RED
Stivali: Alpinestars Stivali Tech 7
Pneumatici: Dunlup Trailmax RAID
Action Cam: DJI OSMO ACTION 5 PRO
Drone: DJI FLIP
Accessori staffe montaggio action cam: Smallrig
Orologio: GARMIN EPIX pro 51mm
Navigatore: Garmin Zumo XT2
Borsa posteriore: SW-MOTECH ION S
Borsa serbatoio: SW-MOTECH PRO Yukon WP

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