Harley in Rosa

Harley in Rosa
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Anche se le donne in moto non fanno più notizia, le case costruttrici organizzano eventi ad hoc per avvicinare il pubblico femminile alle due ruote. Harley in Rosa è già alla quarta edizione
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7 luglio 2010

 

Harley Davidson, dopo l’ottimo riscontro ottenuto nelle edizioni precedenti, ripropone una formula rinnovata il suo evento al femminile Harley in Rosa. Una giornata dedicata ad avvicinare il mondo femminile a quello considerato per antonomasia un territorio maschile, quello delle bicilindriche americane.
Quest’anno la novità principale è stata l’estensione dell’invito ad alcune fortunate lettrici di riviste di settore e non, nella maggior parte dei casi principianti assolute, a cui è stata data la possibilità di seguire un corso base di guida nel paddock dell’autodromo di Franciacorta.

Lettrici e giornaliste più esperte hanno invece potuto seguire invece un corso di guida avanzata seguito da uno splendido tour del Lago d’Iseo, accompagnate da due chaperon d’eccezione quali i piloti di Superbike Luca Conforti e Cristiano Migliorati, costretti a velocità più che turistiche e privati della possibilità di strusciare alcuna saponetta ma sempre col sorriso sulle labbra.

Prima del divertimento però tutte in classe! Anche per le esperte la lezione teorica ci ricorda i fondamentali della guida su strada, soprattutto nell’utilizzo di entrambi i freni per l’arresto della moto e di quello posteriore per aiutare a chiudere la curva in percorrenza. La messa in pratica denota pochissime cadute, sinonimo di ottimi istruttori e di motociclette adatte a tutti: nonostante le Harley abbiano un peso superiore alla media il loro baricentro basso aiuta moltissimo nell’appoggio di entrambi i piedi, fondamentale per trovare il giusto equilibrio.

Dopo pranzo la carovana cromata borbotta sulle rive del lago sotto un bellissimo sole. Una giornata da ricordare, incorniciata dai sorrisi e dalla disponibilità del team HD che ci confessa al termine dell’evento: «La soddisfazione più grande è vederle arrivare al mattino passeggere e ripartire alla sera motocicliste.»

 

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