Hard Enduro. 24MX GetzenRodeo. Manuel Lettenbichler, la stagione perfetta!

Piero Batini
  • di Piero Batini
L’ufficiale KTM è Campione già dall’Hixpania. In Germania “Mani” ha portato a termine il capolavoro: vincere tutte la Gare della stagione. Fonale avvincente contro Billy Bolt. Matt Green cede lo scettro del Mondiale Junior
  • Piero Batini
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5 novembre 2023

Greissbach, Germania, 5 Novembre. Una delle caratteristiche delle prime stagioni del Campionato del Mondo Hard Enduro era il confronto equilibratissimo tra i principali attori della disciplina. Erano i tempi (sembrano lontani la sono appena 3 stagioni fa), in cui Billy Bolt (il primo Campione della storia), Graham Jarvis (il mito inossidabile), Manuel Lettenbichler (l’astro nascente figlio d’arte), ma anche senatori del Calibro di Tadeuzs Blazusiak e Jonny Walker, o outsiders micidiali come Wade Young, Mario Roman o Alfredo Gomez, erano in grado di animare sfide avvincenti che potevano risolversi su un colpo di scena o all’ultimo miglio di gara. Bellissime gare, tutte indistintamente, ciascuna con la sua caratteristica originale o di formula.

Bene, tempi e molta acqua sotto i ponti del Mondiale sono passati, l’emozione dell’Hard Enduro resta intatta e contagiosa, ma disciplina, attenzione e thriller si polarizzano, almeno in questa stagione appena conclusasi in Germania, su un Campione diventato inattaccabile, di fatto inavvicinabile e imbattibile. Si tratta di Manuel Lettenbichler, figlio di Andreas “Letti” Lettenbichler, Campione 2022 e Mondiale anche nel 2023. Con un plus stratosferico: “Mani” ha vinto tutte le prove di calendario della stagione, invariabilmente vincendo o stravincendo, anche riuscendo a sovvertire situazioni che sembravano compromesse o in pericoloso bilico.

Greissbach si concludeva anche il Mondiale Junior, il quale ci riguardava ben da vicino in quanto spudorati e buoni tifosi di Rigo e del suo Campione e Detentore Matthew Green. Il sesto dito è andato a segno, la scommessa Green no. Vediamo come è andata.Il GetzenRodeo, ultima della stagione, non fa evidentemente eccezione. Ma è stata una gara che, seppure ormai ininfluente ai fini dell’assegnazione del titulo maximo, ha offerto non meno emozioni. In primo luogo perché ormai tutti tenevamo il sesto dito delle due mani, quello rappresentante l’ultima di sei gare del Mondiale, in scaramantico bilico e in attesa di veder suggellato il record stellare dell’en plein. E poi perché a

Lettenbichler impone subito l’andatura vincendo il prologo. Poi si mantiene sul livello dichiarando indirettamente l’obiettivo. Billy Bolt sembra, tuttavia, volersi interporre tra l’avversario e la sua corsa al record. Sono gli 80 minuti più un giro della finalissima del GetzenRodeo che si incaricano di dirimere la questione tra i due amici, avversari e “cugini” di Marca, cosicché il confronto è stellare, ovviamente correttissimo ed entusiasmante. In lizza Lettenbichler, KTM, Bolt, Hisqvarna, Mario Roman, Sherco, e Teo Kabakchiev, KTM. Mezz’ora dalla fine Bolt passa all’attacco, 13 minuti e l’inglese passa al comando, a quel punto l’obiettivo di Lettenbichler è fuori portata ma non esce dal mirino dell’ufficiale KTM e che non demorde. 9 minuti alla fine, Bolt resta bloccato su una salita, Lettenbichler recupera il ritardo, passa al comando, va a vincere e chiude la stagione con un’altra vittoria, la sesta su sei gare di Mondiale. Bolt è secondo, poi Roman, Kabakchiev, Walkner e Gomez. Sonny Goggia super è ottavo assoluto, altri italiani Davide Paganoni e Michele Bosi, salito in Germania per definire nel dettaglio il futuro di Abestone.

Non va a segno, come detto, la missione di Matt Green. Il Pilota di Rigo Racing si presentava alla finalissima in ritardo di appena un punto rispetto all’inglese Mitch Brightmore, vincitore di categoria all’Hixpania. All’appuntamento finale l’inglese del Team Squadra Corse si presentava con una grande determinazione, chiara sin dall’inizio e avvallata dal terzo posto assoluto davanti a Bolt nel Prologo. Nella marcia di avvicinamento Brightmore era settimo nella Champ Race, Green era decimo. Posizioni mantenute alla resa dei conti, Brightmore, che aveva vinto il Mondiale SupSuperEnduro Junior all’inizio dell’anno, è il nuovo Campione del Mondo Hard Enduro Junior e una sicura promessa per il futuro. Green si rifarà, ne siamo certi.

© Immagini Red Bull Content Pool - Future7Media - HEWC – KTM – Husqvarna – GASGAS

GetzenRodeo Hard Enduro 2023. Classifica Finale Assoluta
1. Manuel Lettenbichler (GER), KTM, 1:35:52.50
2. Billy Bolt (GBR), Husqvarna, 1:38:25.50 +2:33.00
3. Mario Roman (ESP), Sherco, 1:36:34.89 +1 lap
4. Teodor Kabakchiev (BUL), KTM, 1:41:38.94 +1 giro
5. Michael Walkner (AUT), GASGAS, 1:51:23.60 +1 giro

 

Campionato del Mondo Hard Enduro. Classifica Finale
1. Manuel Lettenbichler (GER), KTM, 130 punti
2. Billy Bolt (GBR), Husqvarna, 99
3. Trystan Hart (CAN), KTM, 73
4. Mario Roman (ESP), Sherco, 71
5. Teodor Kabakchiev (BUL), KTM, 70


Campionato del Mondo Hard Enduro Junior. Classifica Finale

1. Mitch Brightmore (GASGAS) 63 Punti
2. Matthew Green (KTM) 60
3. Richard Moorhouse (GASGAS) 35
4. Marc Fernandez (KTM) 32
5. Felix Bahker (Sherco) 31

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