European Motorcyclist Forum e Riderscan. Per la sicurezza dei motociclisti

European Motorcyclist Forum e Riderscan. Per la sicurezza dei motociclisti
Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
Si è svolto a Buxelles l'annuale European Motorcyclist Forum organizzato dalla FEMA, nel quadro del progetto Riderscan atto a migliorare norme e infrastrutture a favore della sicurezza dei motociclisti e dell'uso delle due ruote
  • Maurizio Gissi
  • di Maurizio Gissi
5 febbraio 2015

Punti chiave

Si è tenuto il 2 e 3 febbraio a Buxelles l'annuale European Motorcyclist Forum organizzato dalla FEMA, la federazione delle associazioni dei motociclisti europei. Il forum si è concluso con una tavola rotonda, tenutasi nella sede del Parlamento Europeo e dedicata ai risultati del progetto Riderscan, l'iniziatica co-finanziata dall'Unione Europea e finalizzata a raccogliere informazioni e proposte sul miglioramento della sicurezza dei motociclisti a livello comunitario. Una sorta di lente di ingrandimento puntata ad analizzare le competenze di ogni Paese in materia di sicurezza in favore dei motociclisti – utenti deboli della strada -, utile a raccogliere informazioni e a formulare raccomandazioni all'Unione Europea.

 

L'occasione è servita anche a verificare gli orientamenti della politica europea sul fronte della sicurezza stradale programmata fino al 2020, assieme a Szabolcs Schmidt (responsabile dell'Unità Sicurezza Stradale, direzione generale della mobilità e dei trasporti della commissione europea), ai membri del Parlamento Europeo Inés Ayala Sender e Wim van de Camp, a Jesper Christensen della FIM e a Dolf Willigers, segretario generale della FEMA.
Pierre van Elsande, presidente del gruppo di lavoro ITF ha presentato alcuni dei risultati del rapporto di sicurezza OCSE/ITF Motorcycle.

Durante l'incontro è emerso che l'enorme quantità di dati statistici e le molte informazioni raccolte saranno di grande utilità alla discussione della Commissione. E' ovviamente emerso l'indiscutibile l'apporto delle due ruote nel risolvere i problemi di congestione, ma che serve anche aumentare – in alcuni casi di molto - la sicurezza delle infrastrutture. Jesper Christensen ha poi fatto presente l'attuale discrepanza delle norme in tema di patenti e la presenza di alcuni criteri discriminatori nei confronti dei più giovani. Non sono stati diffusi i dati provvisori del progetto e quindi non siamo ancora in grado di poterli pubblicare.