EnduroGP #7 Portogallo2. D1, Garcia, Cristino e la Daniels Campioni del Mondo [GALLERY]

Piero Batini
  • di Piero Batini
L’ufficiale KTM ancora imprendibile. Lo “Youth” Fantic mai in discussione, la wonder “Woman” infallibile nonostante l’assalto della Nocera. Restano indirizzati, ma aperti, i cammini che portano ai Titoli EnduroGP, E2 e E3, il combattutissimo Junior
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
8 ottobre 2023

Santiago do Cacém, Portogallo, 7 Ottobre. Si chiudono le prime botteghe del Mondiale EnduroGP 2023. Sono quelle della Enduro 1, della Youth e della Women. Josep Garcia, KTM, è il Campione del Mondo E1, Kevin Cristino, Fantic, è il Campione del Mondo Youth, Jane Daniels, Fantic, è Campionessa del Mondo EW. Scusate la ripetizione ma non è giusto che uno debba fregiarsi del Titolo completo e gli altri accontentarsi di un pronome. Bene. Superlativi, stellari tutti e tre. Garcia e Cristino accomunati dallo stesso momento di debolezza in una stagione altrimenti trionfale, da cappotto, quell’infernale Gran Premio di Repubblica Ceca che è stato un… purgatorio per molti. Senza ostacoli di sorta il percorso della Daniels che doppia il successo dello scorso anno e si pone in una posizione inattaccabile nella categoria.

Santiago do Cacém primo, ovvero la penultima giornata della stagione Mondiale in Portogallo, ha così emesso i primi, attesi verdetti. Compreso quello del Super Test del Venerdì sera, che ci ha restituito un Brad Freeman, Beta, se non ancora in formissima, comunque velocissimo, in grado cioè di regolare due assatanati come Andrea Verona, GasGas, un dito della mano fratturato, e Josep Garcia. Sin dalla sera del venerdì era chiaro che Verona non avrebbe mollato di un millimetro, indipendentemente dalle probabilità di aggiudicarsi la partita che l’ufficiale GasGas avesse nel computo probabilistico della classe regina, la EnduroGP. Il compagno di Squadra di Freeman, l’Holcombe leader provvisorio sia della EnduroGP che della E2, invece, è partito malissimo, due cadute, lasciando in tre Speciali una ventina di secondi e dieci posizioni. In quel momento il Mondiale sembrava poter cambiare faccia.

Chiaro che uno che ha vinto 7 Mondiali non si lascia impressionare da un passo falso, e da quel momento il Sabato do Cacém è diventato un contenitore esplosivo. Holcombe è ripartito e ha recuperato le posizioni, ma non si poteva pretendere che andasse a riprendere Garcia e Verona che, intanto se le davano di santa ragione alternandosi nel computo delle vittorie parziali. Così l’imprendibile trio si è ricompattato, Garcia ancora una volta straordinario ha concluso da vincitore, Verona è secondo e incredibile, Holcombe terzo. Se per un attimo si poteva pensare che il Mondiale già indirizzato si stesse rimescolando, alla fine succede solo che Verona guadagna una lunghezza su Holcombe e rimanda la resa dei conti all’ultima giornata del Mondiale, e Garcia si sbarazza di Freeman nella battaglia per la terza piazza.

Non c’è storia, invece, nella E1 e nella E3. Garcia lascia solo la sesta a Jamie McCanney, Husqvarna, e Freeman solo un paio all’avversario di punta, Persson, Husqvarna, dando un po’ di spazio anche a Charlier, Husqvarna Zanardo, rientrato solo a Valpacas una settima prima e in fase di re-inserimento nelle logiche del poco negoziabile Mondiale.

Anche la Enduro Junior, dal punto di vista dei numeri la più combattuta dell’anno, è iniziata in maniera anomala, con il leader Etchells, Fantic, che regalava sette secondi al compagno di Marca e avversario diretto Norrbin. Anche qui le distanze si ristabilivano e, alla fine della giornata, l’inglese, secondo, pagava poco più di 3 secondi allo svedese ma, intanto, portava a casa il Titolo Junior 1. Sette punti tra Etchells e Norrbin alla vigilia della resa dei conti. E si arriva agli ultimi due, autentici trionfi. Kevin Cristino e Jane Daniels, Campioni del Mondo Youth e Women. La Youth finisce in maniera piuttosto atipica, con la vittoria di Leo Joyon, Beta. Tuttavia a Cristino basta il secondo posto per chiudere trionfalmente la partita che, sinceramente ora lo possiamo dire, non è apparsa mai in discussione. Così come è stata la Women, una pratica” chiusa e gestita perfettamente da Jane Daniels, Fantic, nonostante l’esplosiva performance di Francesca Nocera, soprattutto nella sabbia del primo dei tre giri della Gara portoghese, parzialmente opacizzata da una penalizzazione.

Tutti in piedi, Domenica, lungo le ultime Speciali del Mondiale EnduroGP 2023. Le strade che portano ai Titoli ancora vacanti sembrano ormai segnate, ma a nessuno nell’Enduro è proibito sognare. Il che porta a concludere che sarà un finale e ultima giornata di Enduro da capogiro.

© Immagini Paulo Duarte EnduroGP - Beta Media - TM Boano – KTM – GasGas - JET Racing – Sherco Media

EnduroGP Portogallo 2. Sabato. 1. Josep Garcia (KTM) 1:02:04.83; 2. Andrea Verona (GASGAS) 1:02:13.83; 3. Steve Holcombe (Beta) 1:02:29.05; 4. Jamie McCanney (Husqvarna) 1:02:53.49; 5. Samuele Bernardini (Honda) 1:03:22.52; 6. Nathan Watson (Honda) 1:03:28.31; 7. Hamish MacDonald (Sherco) 1:03:34.37; 8. Zach Pichon (Sherco) 1:03:37.99; 9. Brad Freeman (Beta) 1:03:59.71; 10. Daniel Milner (TM Racing) 1:04:02.95…

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