EnduroGP 21. Acerbis GP d’Italia 1. A Freeman, Beta, il primo round contro Ruprecht

EnduroGP 21. Acerbis GP d’Italia 1. A Freeman, Beta, il primo round contro Ruprecht
Piero Batini
  • di Piero Batini
Freeman-Ruprecht 2 a 1. Come in Portogallo, Edolo 1 è il sequel di un confronto ad altissimo livello. Ruprecht, TM, cade e cede all’ultima Extreme. Vince Freeman, e Verona, mago della E1, “lascia andare” Garcia sul podio
  • Piero Batini
  • di Piero Batini
27 giugno 2021

Edolo, Brescia, 26 Giugno 2021. Piccola grande Gara. È davvero un piacere essere a Edolo e veder risvegliare l’Enduro mondiale dopo un così lungo tempo di turbolenza. Edolo è dunque una festa celebrativa e beneaugurale. Il Moto Club Sebino del mitico Costante Bontempi ha dato il meglio di sé con un progetto non faraonico ma una realizzazione con i fiocchi, elegante, ordinata, di incredibile livello organizzativo. E il Mondo dell’Enduro ha risposto con un impegno magnifico. Avanti tutta. Si direbbe la proiezione di un’era felice. Il Borilli EnduroGP World Championship avrà presto un nuovo Promoter, che ci auguriamo di conoscere bene e presto, e c’è una realtà italiana, sotto il profilo tecnico e organizzativo, di grande spessore. Da noi la disciplina è diventata un riferimento, un’istruzione. Bene.

Edolo e tempo bello, tre Speciali-gioiello accessibili, per quattro giri, non lunghe ma “audaci” nel coefficiente di selezione, la solita varietà ambientale da grande occasione di… tutti i giorni. Queste Valli sono, a turno, le Capitali dell’Enduro.

Come in Portogallo, è andato in scena un grande confronto con una bella e ampia varietà di spunti e di grandi interpretazioni. Inutile dire che il confronto “allargato” del Mondiale EnduroGP coinvolge, oggi terza data a punti del Campionato, Brad Freeman, Beta, e Wil Ruprecht, TM, su un primo livello. Conferma anche che su un sublivello (non inferiore, pensiamo a un “mezzanino”) stanno Josep Garcia, KTM, e Andrea Verona.

Il confronto della E1, così come quello della E Junior, è materia essenzialmente italiana, che la E2 è l’arena dove si sbranano le belve del Mondiale. Edolo aggiunge in calce che l’”ospitata” degli Assi dell’Hard Enduro (nuovo Mondiale, prima prova a punti in Italia, Liqui Moly Abestone), è un grande show e un confronto, finalmente molto interessante, di piani agonistici molto vicini. Basta vedere cosa ha fatto… vedere, Billy Bolt, l’inglese che esce dalla prima giornata di Gara con i galloni del quinto posto assoluto. Dodici Prove Speciali, più il Super Test del venerdì sera, non sono bastati a chiarire in modo decisivo in che modo si polarizza i Mondiale, ma certamente ha messo questi dati assai in chiaro.

Clou della prima giornata di Edolo 2021 è il duello tra Brad Freeman e Wil Ruprecht. L’inglese vince 5 Speciali, l’australiano 6, e arriva all’ultima Extreme, dopo essere stato sempre in testa, con un vantaggio di 6 secondi. Questo la dice lunga sul tenore del duello. L’Ultima Speciale cambia le carte in tavola. Freeman stacca il tempone, Ruprecht scivola a lascia sui sassi del fiume più di 8 secondi. Vince Freeman, Beta. In E1 Davide Guarneri, Fantic, parte piano, Andrea Verona, GasGas ne approfitta e, giocando con i grandi dell’EnduroGP, si aggiudica la giornata delle piccole cilindrate. Il resto è conseguenza. Ruprecht vince la E2 davanti a Garcia e Bolt, Freeman la E3 davanti a Betriu e Jamie McCanney. Matteo Pavoni, TM, vince la Junior, e Harry Edmondson, Fantic, la Youth.

In Campionato, anche se è prematuro farci caso, è 2 a1 tra Freeman e Ruprecht in EnduroGP, e l’inglese ufficiale Beta è anche l’unico Pilota a punteggio pieno, in E3.

 

© Immagini ABC – KTM Press Center - Beta Media – GasGas Press - Honda RedMoto Media – Red Bull Content Pool – TM Media

Ultime da News

Hot now

Caricamento commenti...