Enduro 2023. Assoluti. Torna l’Enduro, Doppietta di Freeman, Beta [GALLERY e VIDEO]

Piero Batini
  • di Piero Batini
Liguria Capitale dell’Enduro. Le prime due prove degli Assoluti a Andora, poi la prima di Mondiale a Arma di Taggia a fine mese. Torna in gran forma lo squadrone Beta, Brad Freeman batte due volte Andrea Verona
  • Piero Batini
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6 marzo 2023

Andora, Savona, 5 Marzo. Cinque mesi in letargo, e prima ancora della Primavera esplode l’Enduro. Il grande Enduro, si capisce. A Andora si disputano le prime due prove degli Assoluti l’Italia, e se non fosse che c’è di mezzo la imminente trasferta in Friuli, Grado, per la terza e quarta, motorhome e furgoni potrebbero anche rimanere in Liguria e spostarsi appena fino a Arma di Taggia, 40 chilometri di lungomare dalla provincia di Savona a quella di imperia, dove a fine mese andrà in scena la prima del Mondiale EnduroGP 2023. Poco male, quel che si evince è che improvvisamente siamo dentro l’Enduro massimo fino al collo.

Due giorni di Gara, due prove valevoli per gli Assoluti d’Italia. Quasi un Mundialito, come ormai è definito l’Italiano degli Assoluti, perché accoglie e mette alla prova gran parte della forza lavoro che sarà impegnata anche nel Campionato del Mondo. Perché in Italia il Campionato Nazionale ha fatto faville e, al ventennale, è diventato un test irrinunciabile. Quei pochi che non ci sono, sono comunque rappresentati, e per la grande maggioranza dei Team coinvolti sull’una e l’altra sponda è impegno e allo stesso tempo orgoglio italiano.

Anno secondo della gestione OffRoad Pro Racing del grande Afredo Lenzoni, l’Italiano riparte da Andora. 3 giri “larghi”, oltre cinquanta chilometri per raggiungere prove speciali di fatto distanti tra loro. In Liguria la linea d’aria tra due punti non esiste, di solito si deve scendere e poi risalire tra mille curve. Due Controlli Orari, due tracciati cronometrati per controllo. Pienone, inutile dirlo: per l’Italiano c’è lista d’attesa. Tempo buono, ossia più che discreto, una bella mano al Moto Club Alassio, l’organizzatore eccellente.

Ben altra aria rispetto allo scorso anno. Lo si vede subito dalla battaglia di “cartello”. Il Super Campione 2022, il “pigliatutto” Andrea Verona, parte forte ma non si stacca. È tornato nei suoi panni migliori anche Brad Freeman, un anno costellato da infortuni e malanni, e con lui lo Squadrone Beta di Fabrizio Dini. Tempo 3 Speciali e, lo si evince chiaramente, è duello serrato tra l’ufficiale GasGas e il “centravanti” Beta. La prima delle due giornate di Gara esalta un equilibrio avvincente. Verona conduce, Freeman insegue. Sempre più da vicino, sempre più agguerrito. Probabilmente l’adattamento al cambio di classe di Verona, passato dalla E1 alla E2, e dunque nell’Italiano dalla 250 4T alla 450 4T, influisce sulle prime gare della stagione, sta di fatto che la “partita” si risolve sull’ultima speciale del Sabato, il terzo Enduro Test. L’inglese stacca l’avversario di dieci secondi, lo passa e va a vincere la giornata inaugurale degli Assoluti.

Domenica. Rivincita? Ci proviamo. Ma non è così. Brad Freeman, tornato galvanizzato e in forma smagliante, sbarra subito la strada a qualsiasi avversario. Per la verità è ancora duello con Andrea Verona, ma la Gara diventa a senso unico con l’inglese che prende il volo e impone un ritmo irresistibile. Al pomeriggio di Domenica finirà che l’ufficiale Beta vince 10 delle 12 Speciali in programma, e questa volta il vantaggio su Verona è più netto, anche se non trascendentale: 20 secondi.

È dunque doppietta Freeman, con due secondi posti per Verona. Ancora ritorni in gran forma. Steve Holcombe, Beta, è terzo, e Hamish Macdonald, Sherco – CH Racing, altre due stagioni tormentate nel 2022, si dividono la posta del terzo posto con due risultati di giornata speculari, terzo e quarto. Non è un ritorno ma una bella conferma, il quinto posto assoluto di Thomas Oldrati, Honda RedMoto. Vincitore della 250 4T. Buona la prova di esordio di Daniel Milner con TM-Boano, sesto, e altra conferma di efficienza per Nathan Watson, Honda RedMoto. Da notare che nei 10 sette sono Piloti stranieri e soltanto tre gli italiani, Verona, Oldrati e Gianluca Martini, GasGas, 10°. È o non è Mundialito? A Kevin Cristino, Fantic, la 125, Davide Soreca, Sherco, la 250 2T, Matteo Cavallo, TM, la 300. A Verona la 450 4T e a Freeman la Stranieri, Manolo Morettini, Honda, è il miglior Junior. “Non pervenuti” Alex Salvini, Fantic, ginocchio “girato” alla seconda Speciale di Sabato, e l’atteso Wil Ruprecht con Sherco, ancora in recupero per un lieve infortunio in allenamento.

© Immagini CIE – Beta Media – Honda RedMoto Media – TM Team Boano – Offroad Pro Racing

FMI Assoluti d’Italia Enduro 2023

Andora (SV), 4-5 Marzo

Grado (GO), 18-19 Marzo

Fara Filiorum Petri (CH), 23 Aprile

Città della Pieve (PG), 18 Giugno

Sant’Angelo in Vado (PU), 22-23 Luglio

Boario Terme (BS), 9-10 Settembre

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