È morto Fabrizio Pasquero

È morto Fabrizio Pasquero
Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
Grande appassionato e collezionista di moto e auto d’epoca, adorava le competizioni, la Honda pistoni ovali e Virginio Ferrari, il suo pilota preferito. Aveva creato il programma televisivo “Non solo moda” per Canale 5
  • Nico Cereghini
  • di Nico Cereghini
1 maggio 2023

Fabrizio Pasquero è stato tante cose: grafico, imprenditore, soprattutto grande giornalista e divulgatore della moda. Direttore negli anni Ottanta della testata Linea Italiana di Mondadori, si dedicò poi alla creazione di Non solo Moda, il famoso programma settimanale in onda sulle reti Mediaset fino al 2012.

Pasquero era nato a Sanremo nel 1938, aveva gusto, tante passioni come le moto e le auto d’epoca. Aveva dedicato la sua residenza in riva al Po alla sua collezione: pezzi importanti, dagli scooter più rari e di varie marche fino a moto da strada di ogni epoca e da competizione. Possedeva addirittura una MV 500 quattro cilindri ex-Surtees.

Era innamorato, in particolare, degli spider inglesi: MG, Austin Healey, Lotus, Jaguar, Triumph ma anche Ferrari. Con il figlio Luca, bravo regista del suo programma, teneva in ordine sia i veicoli sia la pistina di circa 600 metri che aveva disegnato a Monticelli Pavese.

Tra i tanti ricordi che mi legano a Fabrizio c’è la stagione 1978, quando lui trovò per me e il mio team lo sponsor Lubiam. Con Franco Varisco aveva realizzato il bel libro “Ventimila giri” sulla stagione 1979, che celebrava l’esordio della incredibile Honda quattro a pistoni ovali. Per Virginio Ferrari aveva attivato il contatto con la Suzuki Italia fin dal 1976.

“Lo vedevo spesso fin dai tempi della Mondadori, l’ho sentito fino a qualche mese e dovevamo vederci presto. Una bellissima persona, gli ero molto legato. Ricordo che gli trovai una bella Titan 500, eravamo intorno alla metà degli anni Ottanta: lui cercava quella Suzuki per la sua collezione e io gliela regalai per sdebitarmi di tutto quello che aveva fatto per me”.

Alla famiglia l’abbraccio nostro e degli appassionati di una certa età.