Di.Di. A Vallelunga Pasquetta di solidarietà

Di.Di. A Vallelunga Pasquetta di solidarietà
Michel Fabrizio, Lucio Cecchinello e Letizia Marchetti hanno portato in pista passeggeri disabili a Vallelunga, nella giornata di Pasquetta, per la prima edizione del "DI.DI. Day". Madrina dell'evento l'atleta paralimpica Annalisa Minetti
22 aprile 2014

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Pasquetta all'insegna della solidarietà, per regalare un sorriso a chi sogna di andare in moto da una vita ma non può farlo per via di una qualche disabilità fisica. E' questo lo spirito con cui si è svolta la prima edizione del "Di.Di.Day", evento organizzato sulla pista di Vallelunga dalla Onlus Diversamente Disabili.

Nel paddock ospiti e tanti ragazzi ansiosi di salire in sella. Madrina della Onlus l'atleta paralimpica Annalisa Minetti, che in questa Pasquetta ha voluto dare con la sua presenza un importante sostegno all'associazione Diversamente Disabili: «Lo sport fa brillare, e io voglio essere la vostra luce» così ha esordito al microfono nel paddock di Vallelunga. Annalisa ha iniziato a intonare una delle sue canzoni più note, "Ho bisogno di te", che ha dedicato a Emanuele Cassani, il pilota che è venuto a mancare a seguito del brutto incidente a Misano, una domenica fa.
La bontà dell'iniziativa ha coinvolto nomi importanti del panorama delle due ruote, che non hanno voluto mancare l'opportunità di portare in moto come passeggeri ragazzi non vedenti o addirittura paraplegici. Sono intervenuti Michel Fabrizio, Fabio Massei, che quest'anno corre nella Coppa del Mondo Superstock 1000, Letizia Marchetti, che lo scorso anno si è aggiudicata il National Trophy, Vinicio Bogani, che alcuni anni fa ha conquistato tre titoli italiani e un terzo posto all'europeo, l'istruttore federale Enrico Zampognini e la campionessa europea del 2006 Chiara Valentini. Il Di.Di. Day ha segnato anche il rientro in pista come pilota di Lucio Cecchinello.

In occasione della giornata di Vallelunga, è stata presentata anche la Di.Di.Bike: una Honda NC700S, primo prototipo di moto adatto a persone con problemi agli arti inferiori /paraplegiche. La moto è stata realizzata in collaborazione con Honda Italia e con HandyTech, l'azienda astigiana che ha recentemente adattato una KTM per consentire di tornare a correre al pilota endurista Nicola Dutto, divenuto paraplegico a seguito di un incidente in gara nel 2010. Tester d'eccezione, Marco Ercole, un ragazzo che ha perso entrambe le gambe in un incidente automobilistico, visibilmente emozionato per il suo ritorno in moto.

Il prossimo appuntamento con la Onlus Di.Di. sarà l'11 maggio, sempre sul circuito di Vallelunga, dove si svolgerà la prima gara internazionale riservata solo a piloti artolesi o portatori di protesi. 

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